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Allsvenskan 7/a: vincono Malmö, Elfsborg e Göteborg. Norrköping solo in testa

In Svezia, l’Allsvenskan è giunta alla 7/a giornata: il massimo torneo di calcio del Paese scandinavo inizia, lentamente, a mostrare una fisionomia, anche se è ancora prestissimo per emettere sentenze: in fondo, la partenza è avvenuta il mese scorso. Restiamo, comunque, concordi con l’idea espressa, prima di partire, dal tecnico del Göteborg Jörgen Lennartsson: “La sosta estiva di giugno, sarà il passaggio decisivo del campionato. Le squadre cambieranno probabilmente fisionomia, per via della campagna di trasferimenti; e avrà buon gioco chi saprà scegliere bene, arrivi e partenze.” Premesso tutto questo, andiamo a vedere cos’è successo, in questo fine settimana, sui campi da gioco svedesi.

Nelle partite giocate domenica, rileviamo l’esplosione dell’islandese Kjartansson, attaccante del Malmö: tripletta per lui (34′, 38′ e 68′) contro l’Häcken, nelle prove generali della finale della Svenska Cupen (giovedì 5, calcio d’inizio h. 15.30). Con questa vittoria, i biancocelesti si sono portati, provvisoriamente, e in coabitazione con altre tre squadre, in testa alla classifica. Pari, invece, a Stoccolma, tra l’Hammarby e il Sundsvall, che sta rallentando dopo la partenza bruciante, ma rimane tra le capoliste provvisorie. Botta e risposta tra le due squadre, a inizio ripresa: alla rete del vantaggio dei Bajen, al 52′, messa a segno da Haglund, ha replicato l’islandese Sigurjonsson  6 minuti dopo. È tornato alla vittoria, in trasferta, l’Elfsborg, sul campo del fanalino di coda Falkenbergs, fresco giustiziere, la scorsa settimana, dei campioni in carica del Norrköping: gli Eleganterna hanno prevalso di misura, con un gol per tempo (Eglund al  32′, Bajrami al 66′): per gli avversari, aveva pareggiato, su rigore, al 42′, Nazari. Ossigeno, per i gialloneri, alla seconda vittoria consecutiva, dopo tre risultati negativi.

Nelle partite giocate lunedì, per quanto riguardava l’alta classifica, vittorie casalinghe netta del Djurgården sul neopromosso Östersund, e del Norrköping sull’Helsingborg: i Peking, stasera, sono in testa da soli alla classifica. Il Göteborg, ancora sotto shock dopo quanto accaduto sul proprio campo nel turno passato, ha passato dei brutti momenti a Gavle, dopo essere andato in vantaggio dopo dieci minuti, per un’autorete di Bertillson. I Blåvitt sono stati prima raggiunti, e poi superati, grazie a due reti di Williams, al 25′ e al 40′, che hanno consentito al Gefle di chiudere in vantaggio la prima frazione. La tradizionale sfuriata del rude Lennartsson negli spogliatoi, ha dato i suoi frutti: al rientro, nella ripresa, i biancoblù sono andati a segno cinque volte (Smedberg al 57′, doppietta di Ankersen al 70′ e al 71′, quinto gol siglato da Hysen al 79′, e chiusura di Karlsson all’88’).

Sfortunata, invece, la trasferta dell’Örebro a Kalmar. Andati in vantaggio al 22′, con una pregevole combinazione tra  Ajdarević e Gustavsson, che ha concluso in rete sul secondo palo, anticipando l’avversario diretto, i bianconeri sono stati raggiunti al 33′ da Antonsson, bravo a sfruttare un’incertezza dei centrali bianconeri. Da notare che, qualche minuto prima,  Ajdarević aveva centrato il legno interno, alla sinistra di Soderberg, con una stupenda conclusione da fuori area. Ripresa, con i bianconeri ancora avanti, con Sema, al 50′, e nuovamente raggiunti da Diuf Papa un minuto più tardi. All’86’ il gol decisivo: ancora Antonsson riceve da Romarinho, entra in area sulla sinistra, e scaglia in porta, nelle vicinanze del primo palo, una fucilata, dopo essersi liberato con un dribbling dell’avversario diretto. Rinne, però, a nostro parere, è tutt’altro che impeccabile nell’occasione. L’Örebro del tenace Axén non molla: Ajdarević (bella partita la sua) è l’ultimo ad arrendersi, ma alla fine la sua squadra viene sconfitta 3-2. Bella prova, però, dei bianconeri, che hanno legittimato il loro posto in classifica. È mancato un po’ di cinismo dietro, e la capacità di tenere il risultato; tuttavia, la squadra, in molti momenti, ha dimostrato una buona capacità di tenere palla, e di costruire fraseggi interessanti.

Pareggio deludente, a Stoccolma (0-0) tra l’AIK e il sempre sorprendente Jönköpings; e c’è chi dice che Andreas Alm possa rischiare la panchina, proprio adesso che ha perso il possibile paracadute della guida della nazionale maggiore, che verrà affidata, dopo Euro2016, a “Janne” Andersson, che avrà il difficile compito di gestire il dopo Ibrahimović. 

Allsvenskan 7/a giornata – risultati

Hammarby-Sundsvall  1-1
Malmö-Häcken  3-0
Falkenbergs-Elfsborg  1-2
AIK-Jönköpings  0-0
Djurgården-Östersund  3-0
Gefle-Göteborg  2-4
Kalmar-Örebro  3-2
Norrköping-Helsingborg  3-0

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