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Formula 1, GP Russia – Rosberg mette la quarta, ancora storie tese tra Vettel e Kvyat

Quarta gara della F1 2016: si corre a Sochi per il GP della Russia, su uno dei circuiti più giovani del mondiale. La Ferrari, veloce ma incompiuta a Shanghai, deve subito rinunciare a Vettel, tamponato da Kvyat e finito a muro, in un GP che già dal venerdì ha dimostrato come le Mercedes siano ancora davanti.

Per la prima volta dal 1994, si corre il 1° maggio, giorno della scomparsa di Ayrton Senna: 40 gradi la temperatura dell’asfalto alla partenza, i primi dieci tutti su gomme supersoft. Ancora storie tese tra Kvyat e Vettel: dopo la partenza, il russo tampona Seb, colpendolo sia in curva 2 che in curva 3, e alla fine mandandolo a muro. Il russo verrà penalizzato poi con uno stop-and-go di 10 secondi, rovinando la propria gara.

La nota positiva viene però dalla partenza di Kimi Räikkönen, che sorpassa subito Bottas e prende la seconda piazza. Incidente anche per Hülkenberg, colpito dalla Haas di Gutiérrez, e Charlie Whiting chiama fuori la safety car, a causa dei troppi detriti in pista. Alla ripartenza, al terzo giro, Kimi si fa uccellare da Bottas, e nel tentativo di sorpasso al giro 7 ha la peggio, perdendo pure la posizione in favore di un Lewis Hamilton scatenato.

La gara di Rosberg, partito dalla pole position, è fin troppo serena, con Nico che stampa giri veloci mentre dietro Bottas rallenta gli inseguitori; una tattica aggressiva di Hamilton, che al giro 18 si ferma subito dopo il finlandese della Williams, riesce a sortire un sorpasso che vale la seconda posizione virtuale; ad approfittarne della lotta Lewis-Valtteri potrebbe essere però l’unica Ferrari superstite, perché Räikkönen fa tempi molto interessanti che gli valgono il sorpasso ai box.

La fase centrale della gara vede i primi tre (Rosberg-Hamilton-Räikkönen) girare su tempi simili, con Nico che mantiene una decina di secondi di vantaggio su Lewis, mentre Kimi scivola lentamente a 13 secondi dalla seconda piazza; i tempi di Rosberg si alzano soltanto dopo il giro numero 30, quando comincia un lungo valzer di doppiaggi e la gara perde un buon protagonista: ritiro per Max Verstappen deve parcheggiare la sua Toro Rosso, tradita dal motore Ferrari, mentre era in sesta posizione.

Räikkönen si allontana da Hamilton, prima che un team radio avverta l’inglese: è a rischio la pressione dell’acqua, Lewis deve alzare il pedale, ma la rimonta rossa è partita troppo tardi e non trova compimento. Mai in discussione la vittoria di Rosberg, ottima rimonta di Hamilton, bravo Räikkönen a capitalizzare un podio; nelle retrovie, primi punti per Alonso, Magnussen, Pérez e Button.

 

RISULTATI GP RUSSIA 2016
1. Rosberg Mercedes 53 giri completati
2. Hamilton Mercedes +25″022
3. Räikkönen Ferrari +31″998
4. Bottas Williams +50″217
5. Massa Williams +1′14″427
6. Alonso McLaren +1 giro
7. Magnussen Renault +1 giro
8. Grosjean Haas +1 giro
9. Pérez Force India +1 giro
10. Sainz jr. Toro Rosso +1 giro
11. Button McLaren +1 giro
12. Palmer Renault +1 giro
13. Ricciardo Red Bull +1 giro
14. Ericsson Sauber +1 giro
15. Kvyat Red Bull +1 giro
16. Nasr Sauber +1 giro
17. Gutiérrez Haas +1 giro
18. Wehrlein Manor +2 giri
Ritirati: Haryanto (Manor), Hülkenberg (Force India), Vettel (Ferrari), Verstappen (Toro Rosso).

Classifica piloti: Rosberg 100, Hamilton 57, Räikkönen 43, Ricciardo 36, Vettel 33, Massa 32, Grosjean 22, Kvyat 21, Bottas 19, Verstappen 13, Alonso 8, Hülkenberg e Magnussen 6, Sainz jr. 4, Pérez 2, Button e Vandoorne 1.

Classifica costruttori: Mercedes 157, Ferrari 76, Red Bull 57, Williams 51, Haas 22, Toro Rosso 17, Renault e McLaren 10, Force India 8.