Estero

Il Basilea è campione di Svizzera

Era ampiamente prevedibile, ma ora è matematico: il Basilea, vincendo ieri sera in casa con il Sion, nonostante la contemporanea vittoria in trasferta a Zurigo dello Young Boys (comunque staccato di 16 punti), ha vinto il massimo campionato svizzero per la settima volta consecutiva, 19/a della sua storia. I renani hanno strameritato il titolo, visto che il loro dominio sulla Super League non è mai stato in discussione: sono stati davanti fin dalla prima giornata.

La partita con i biancorossi, rivali tante volte anche in Coppa svizzera, non è stata così scontata: al 21′, una fiondata di sinistro di Bia si è infatti fermata sull’incrocio dei pali della porta difesa da  Vaclík: se fosse entrata, avremmo probabilmente visto un’altra partita. L’occasione ha svegliato i renani, già forse con la testa ai festeggiamenti: tre minuti dopo i rossoblù sono così passati in vantaggio, con Delgado, che ha trasformato un rigore netto, concesso per un fallo sull’ex pescarese Bjarnason. Lo stesso giocatore islandese ha poi firmato il secondo gol al 67′, con un bell’anticipo. Il serbo Salatić  ha provato a riaprire l’incontro con un gol nel finale, ma, dopo pochi minuti, il triplice fischio dell’arbitro ha consentito di aprire i festeggiamenti.

Nell’altro anticipo, lo Young Boys, espugnando il Letzigrund, casa per l’occasione del GCZ, ha di fatto messo le mani sul secondo posto, che apre le porte ai preliminari di Champions. Vantaggio giallonero segnato da Ravet, con un bel gesto tecnico (una mezza rovesciata dal limite su passaggio di testa di Hoarau): ma siamo certi del fatto che Tami non avrà fatto i complimenti ai suoi difensori. Passano due minuti e, su contropiede dei bernesi, la difesa delle Cavallette sbaglia tutto il possibile: per Bertone, infilare dal limite con una sciabolata di sinistroè fin troppo facile. Nella ripresa, è il solito Dabbur (capocannoniere, arrivato al 18/o centro) a riaprire l’incontro al 54′; tuttavia, i gialloneri reggono l’urto, e portano a casa una vittoria fondamentale in ottica Champions.

In Challenge League, già oggi il Losanna, opposto in casa al Chiasso, con i tre punti potrebbe matematicamente guadagnare la promozione nella serie maggiore, mentre ormai, i motivi di interesse per la lotta per non retrocedere, sono del tutto scemati con l’esclusione del Bienne dalle competizioni, come da noi ampiamente riferito. Negli anticipi di ieri, vittoria in trasferta dell’Aarau a Winterthur per 0-2 (con prima rete dell’incontro, siglata dall’ex Lugano Josipovic), e pareggio (2-2) tra il Wholen e lo Xamax.

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Silvano Pulga