Lazio-Inter è il posticipo delle 20:45 nella giornata dedicata alla festa del lavoro. Dopo un buon avvio la squadra del “nuovo” mister Inzaghi è incappata in due sconfitte consecutive; l’Inter di Mancini per tener fede ai suoi risultati altalenanti di questa stagione, viene dalla vittoria interna contro l’Udinese, ma la rincorsa alla Champions League è ormai stata compromessa dalla sconfitta di Genova di due giornate fa.
I PRECEDENTI – Questa partita è ormai una vera e propria classica della nostra competizione: tifoserie gemellate, tanti episodi storici nel corso degli anni, come la famosa ultima gara del campionato 2002 con vittoria dello scudetto da parte della Juve in virtù della sconfitta dei nerazzurri proprio a Roma. Sono 82 i precedenti giocati all’ “Olimpico” valevoli per le diverse competizioni, con i padroni di casa in leggero vantaggio grazie alle 30 vittorie interne; sempre 30 sono i pareggi, mentre gli ospiti si sono imposti 22 volte. Nell’ultima sfida della stagione scorsa i nerazzurri hanno espugnato lo stadio avversario con un 1-2. La gara di andata dell’attuale annata invece, giocata a San Siro, ha visto prevalere per 1-2 i biancocelesti.
LE STATISTICHE – Le due compagini sono distanziate in classifica di ben 16 punti; reparti offensivi che viaggiano su numeri simili (45 gol fatti la Lazio, 47 l’Inter), ma la differenza la fanno le difese con i 47 gol presi da Marchetti e compagnia rispetto ai 32 subiti dalla retroguardia nerazzurra. La Lazio colpisce quasi sempre nella ripresa, sono ben 30 i gol realizzati dal 60′ minuto in poi. L’Inter distribuisce invece in modo più equilibrato le marcature, risultando sterile solamente nel quarto d’ora iniziale (solo 3 gol). I migliori marcatori sono da un lato Candreva (8 gol), dall’altro Icardi (15 reti).
La partita potrebbe essere ricca di emozioni e portare diversi gol. Il pareggio però ci sembra il risultato più auspicabile, dunque segno X con marcatore Icardi potrebbe far gioire.
Di seguito la sintesi della gara di andata: