Al Calderón Atlético Madrid e Bayern Monaco chiudono il quadro delle semifinali di Champions League. Una contro l’altra non solo due squadre eccezionali, ma anche due filosofie diverse di calcio: da una parte il “cholismo”, stile di vita dei madrileni, dall’altra il “tiki-taken” di Guardiola e co. . A spuntarla, nel primo atto di una semifinale equilibratissima, è l’ Atlético Madrid, che grazie a una magia di Saúl piega i bavaresi e sogna la finale di Milano.
Un Atlético schierato, al solito, con grandissima applicazione tattica e il coltello tra i denti, sfida senza paura i bavaresi di Pep Guardiola; i biancorossi, spinti dal pubblico di casa, cingono subito i tedeschi nella propria metà campo, e sbloccano all’11’ il risultato con la magia di Saúl, che al termine di uno slalom gigante tra i difensori del Bayern fulmina Neur con un chirurgico sinistro all’angolino. Del Bayern di Guardiola non si ammira che uno sterile possesso palla, mentre un Atlético ben più concreto tiene bene il campo e sfiora il raddoppio con Koke e Griezmann: il vantaggio spagnolo, all’intervallo, è più che meritato.
Nella ripresa il Bayern sembra voler subito rimettere la contesa in pari: Alaba al 53′ coglie la traversa con un bolide da metà campo, pochi secondi dopo Javi Martinez impegna Oblak sugli sviluppi di corner. Gli ospiti conducono le danze per tutti i secondi 45 minuti, non riuscendo però a scalfire l’ermetica retroguardia biancorossa, e anzi è Torres a sfiorare il raddoppio al 75′ colpendo il palo al termine di un contropiede condotto magnificamente da Griezmann. Gli assalti disperati del Bayern non portano al risultato sperato, ed al fischio finale esulta l‘Atlético, che fa suo il primo atto di un’epica semifinale.
ATLÉTICO MADRID-BAYERN MONACO 1-0 (1-0)
Atlético Madrid (4-4-2): Oblak 7; Juanfran 6, Giménez 7, Savić 6.5, Filipe Luís 5.5; Koke 6, Gabi 7, Fernández 6.5, Saúl 7.5 (85′ Thomas sv); Griezmann 6.5, Torres 7. A disp.: Moyà, Jesús Gámez, Hernández, Óliver, Correa, Vietto. All.: Simeone 7.
Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer 6; Lahm 6, Martínez 5.5, Alaba 5, Bernat 6 (77′ Benatia sv); Vidal 6.5, Alonso 5.5; Douglas Costa 6.5, Thiago Alcântara 5 (70′ Müller 6), Coman 6 (64′ Ribéry 5.5); Lewandowski 5.5. A disp.: Ulreich, Kimmich, Tasci, Götze. All.: Guardiola 5.5.
Arbitro: Clattenburg (Inghilterra).
Marcatori: 11′ Saúl.
Note – Ammoniti: Saúl (A); Douglas Costa, Benatia, Neuer, Vidal (B).