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Al Lugano la licenza SFL di tipo 1

Anche se, come ben sappiamo, la salvezza sul campo non è ancora stata raggiunta, il Lugano è già in possesso della licenza della Swiss Football League per disputare il prossimo campionato nella massima serie: una grossa soddisfazione, soprattutto per il presidente Renzetti. Il Lu­ga­no ha infatti ri­ce­vu­to (e in pri­ma battuta, senza la necessità di effettuare integrazioni), la Li­cen­za di tipo 1, che permetterebbe al club, in caso di vittoria della Coppa svizzera, domenica 29 maggio a Zurigo, di giocare anche nelle competizioni europee.

Questo il comunicato ufficiale: “Con grande soddisfazione il consiglio d’amministrazione e la direzione del FC Lugano annunciano di aver ottenuto in prima istanza la licenza I per la stagione 2016/2017. Per quanto riguarda i criteri finanziari, gli stessi sono stati adempiuti senza riserve. Sottolineiamo ancora una volta la serietà dimostrata da parte del presidente Angelo Renzetti, che ha potuto dare prova nuovamente di far fronte a tutti gli impegni richiesti.”

In via Trevano si tira un sospiro di sollievo, in particolare per ciò che concerne la parte relativa all’idoneità dello stadio, che non era così scontata: “Per il secondo anno consecutivo (su un massimo di cinque a disposizione) è stata ottenuta l’autorizzazione eccezionale per poter continuare a disputare le partite casalinghe allo stadio comunale di Cornaredo. A tal fine si è resa necessaria una stretta collaborazione tra FC Lugano e la Città di Lugano (per il tramite del Dicastero Sport) per dimostrare l’avanzamento del progetto del nuovo polo sportivo e degli eventi. A tal proposito FC Lugano e Città di Lugano hanno dovuto indicare chiaramente quali saranno i prossimi passi necessari per il proseguimento del progetto e saranno chiamati a rispettarli.”

La Swiss Football League ha tuttavia richiesto dei lavori di miglioria per l’impianto di Cornaredo: si tratta dell’installazione dei tornelli anche per gli accessi alla tribuna principale, e della posa in opera delle reti di protezione dal lancio di oggetti davanti alle curve ospiti e tifosi di casa. La cosa non ha convinto Municipio e club, che intendono chiarire, con la SFL, la necessità di apporre queste modifiche.

La licenza di tipo 1, come scrivevamo sopra, prevede la possibilità di disputare gli incontri internazionali. Tuttavia, è stato chiarito che ciò avverrebbe lontano dal Ticino.”La UEFA non concede deroghe per gli stadi” – ha dichiarato Angelo Renzetti in diretta telefonica alla trasmissione Fuorigioco, a Teleticino. “Di conseguenza, nel dossier che abbiamo presentato alla Lega, abbiamo indicato che disputeremmo le eventuali partite europee alla Swissporarena di Lucerna.” Il presidente bianconero ha quindi concluso l’intervento, rendendo noto di avere già raggiunto un accordo coi gestori dell’impianto lucernese.