Tre gol e tanto divertimento nella sfida tra le due grandi rivali. La Juventus strappa tre punti importanti e si avvicina sempre di più al suo quinto scudetto consecutivo. Ottima prova della Fiorentina, che nel finale si fa parare un rigore e trova una traversa in pieno recupero.
Clima incandescente per un match sentito sulle rive dell’Arno. In campo tanto giro palla tra due squadre di grande qualità tecnica e splendide da vedere in fase di possesso. La Fiorentina sceglie di aggredire in pressione i centrali difensivi bianconeri, mentre soffre un Tello non in grande giornata e poco incisivo sulla destra. La Juve mostra grande solidità a centrocampo con Lemina, ma al tempo stesso non ha vita facile con le sue punte messe a dura prova da un’ordinata difesa gigliata. La prima parte di gara scivola via con un gol annullato per parte per fuorigioco: tanti dubbi su quello della Fiorentina perché la posizione di Bernardeschi sembrava regolare. L’equilibrio viene spezzato poco prima dell’intervallo: Pogba svetta di testa su un cross dalla destra e sovrasta Tomović, regalando l’assist vincente per l’accorrente Mandžukić. I viola provano subito a reagire qualche minuto dopo con Alonso che si divora il gol del pareggio di testa da pochi passi; l’azione però scatena le ulteriori proteste dei toscani per un presunto fallo di Rugani.
L’avvio di ripresa non sorride agli uomini di Paulo Sousa, che perdono Iličić per infortunio muscolare. La Juventus rischia di raddoppiare con l’uno due Mandžukić-Pogba, che lancia il francese in contropiede davanti a Tătărușanu; un’occasione ghiottissima, incredibilmente sprecata dal talento transalpino. Paulo Sousa gioca la carta Zárate e l’argentino prova subito a mettersi in luce con un diagonale di poco vicino al palo. La Fiorentina ci prova con grande cuore e lo sforzo viene premiato a dieci dal termine dall’errore di Bonucci su cui Kalinić trova la possibilità di battere a rete. La gioia del Franchi dura pochissimi minuti, giusto il tempo per la Juventus di riproporsi in avanti e trovare il nuovo vantaggio grazie dal tocco decisivo Morata dopo una rocambolesca azione nell’area di rigore gigliata. Le emozioni non mancano nel finale. In piena zona Cesarini Cuadrado, neo entrato, provoca un calcio di rigore, ma Kalinić se lo fa parare da Buffon, poi nel recupero è la traversa a negare il pareggio a Kalinić, permettendo alla Juventus di uscire vittoriosa dall’impianto fiorentino.
FIORENTINA-JUVENTUS 1-2 (0-1)
Fiorentina (4-2-3-1): Tătărușanu 6; Tomović 5, Rodríguez 5.5, Astori 6, Alonso 6.5; Badelj 6, Borja Valero 6.5; Tello 5.5 (62’ Fernández 6), Iličić 6.5 (53’ Zárate 6), Bernardeschi 6; Kalinić 5.5. A disp.: Lezzerini, Satalino; Roncaglia, Pasqual, Costa, Błaszczykowski, Kone, Zárate. All.: Sousa.
Juventus (3-5-2): Buffon 7; Barzagli 6, Bonucci 5.5, Rugani 6.5; Lichtsteiner 5.5 (88’ Cuadrado 5), Khedira 6.5, Lemina 7, Pogba 7, Evra 6; Dybala 6.5 (70 Morata 6.5), Mandžukić 7 (84’ Asamoah sv). A disp.: Rubinho, Audero; Alex Sandro, Padoin, Hernanes, Pereyra, Zaza. All.: Allegri.
Arbitro: Tagliavento della sez. di Terni.
Marcatori: 39’ Mandžukić (J), 80’ Kalinić (F), 83’ Morata (J).
Note – Ammoniti: Rodríguez (F), Rugani, Morata, Cuadrado (J). Al 90’ Buffon (J) ha parato un rigore a Kalinić (F).