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Palermo, ora serve un miracolo. Con l’Atalanta è 2-2

In uno stadio «Renzo Barbera» privo di tifosi per la sanzione delle porte chiuse inflitta dal Giudice Sportivo dopo le intemperanze dei sostenitori rosanero nell’ultima gara contro la Lazio, il Palermo cerca i tre punti contro l’Atalanta – nella sfida valevole per la 34/a giornata di Serie A 2015/2016 – per continuare a sperare nella salvezza. L’avvio della gara è favorevole ai siciliani. Dopo 57 secondi, Bellini compie fallo di mano nella sua area di rigore su colpo di testa di Chochev. L’arbitro Doveri decreta il calcio di rigore e dal dischetto Vazquez spiazza Sportiello, portando il Palermo in vantaggio. Al 10′, però, Struna atterra Gómez nella propria area. Secondo calcio di rigore della partita, questa volta per l’Atalanta. Lo calcia Borriello, che spiazza Sorrentino per il pareggio dei neroblu. Al 20′, bergamaschi vicini al vantaggio. Sul cross del Papu Gómez, Raimondi si avventa di testa ma il pallone termina di un soffio alto sulla traversa. Passato lo spavento, il Palermo prova a costruire ma l’Atalanta si difende con ordine. E il primo tempo così scivola via, terminando sul punteggio di 1-1.
Inizia la ripresa e al 54′ l’Atalanta trova il gol del sorpasso. Lo realizza Paletta. Il difensore è lasciato colpevolmente libero in occasione di un calcio di punizione battuto da Cigarini e con un preciso colpo di testa batte Sorrentino. Sei minuti dopo, la “Dea” sfiora il terzo gol. Il neoentrato Diamanti serve ottimamente Dramé ma il colpo di testa del terzino sinistro dei neroblu è alto di un nulla. Il Palermo si fa vedere al 66′. Cross di Vazquez, il neoentrato Quaison va di testa ma Sportiello gli dice no. L’estremo difensore bergamasco si oppone anche sulla respinta di Gilardino con quest’ultimo che prova di approfittare di un mischione che si genera davanti la porta dell’Atalanta. Il pareggio dei siciliani arriva al 76′. Struna si ritrova tra i piedi un pallone calciato da Quaison che subisce molte deviazioni e da pochi passi batte Sportiello. All’85’, siciliani vicini al gol del 3-2. Punizione di Trajkovski, Sportiello la para. Jajalo si fionda sulla ribattuta ma da posizione favorevole spara alto. Due minuti dopo Gilardino ci prova al volo dall’interno dell’area ma il pallone termina alto. Quattro minuti di recupero, ma la foga del Palermo si spegne per l’espulsione diretta al 90′ di Vitiello. Palermo-Atalanta termina 2-2. Un punto che al 99,9% significa salvezza per i bergamaschi e che molto probabilmente spegne del tutto le speranze salvezza del Palermo.

PALERMO-ATALANTA 2-2 (1-1)

Palermo (4-3-1-2): Sorrentino 6; Struna 6, Vitiello 4, G. González 5,5, Pezzella 5,5 (73′ Lazaar sv); Hiljemark 6, Jajalo 5, Chochev 6 (58′ Quaison 6); Vazquez 6; Trajkovski 5,5, Djurđević 5,5 (46′ Gilardino 5,5). A disp.: Posavec, Alastra, Rispoli, Anđelković, Bentivegna, Brugman, Cristante, Maresca, Morganella. All.: Ballardini.
Atalanta (4-3-3): Sportiello 6,5; Bellini 5 (74′ Conti sv), Toloi 6, Paletta 6,5, Dramé 6; De Roon 6,5, Cigarini 7 (65′ Migliaccio 6), Freuler 6; Raimondi 6 (59′ Diamanti 6), Borriello 6, Gómez 6. A disp.: Radunovic, Stendardo, Gagliardini, D’Alessandro,  Gakpé, Brivio, Cherubin, Monachello, Djimsiti. All.: Reja.
Marcatori: 2′ Vazquez (P), 11′ Borriello (A), 54′ Paletta (A), 76′ Struna (P)

Arbitro: Doveri di Roma
Note – Espulsi: Vitiello (P) Ammoniti: Bellini (A), Chochev (P), De Roon (A), Struna (P), Toloi (A), Jajalo (P)