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Udinese-Fiorentina 2-1: Zapata-Théréau stendono gli avversari

L’Udinese fornisce una prestazione ottima, riuscendo a spegnere ogni velleità avversaria di uscire dalla Dacia Arena con qualche punto: grossi meriti agli esterni, bene finalmente l’attacco con entrambi gli interpreti che riescono ad andare a segno. Male invece la Fiorentina, con Sousa che sbaglia le scelte prima e durante la gara, puntando troppo sulla tecnica e troppo poco sulla cattiveria agonistica. Friulani quindi che respirano, ma c’è ancora da sudare per tener saldo il posto nella massima serie.

La gara sembra iniziare con il piede giusto per i padroni di casa, che dopo due minuti sono già in vantaggio grazie all’incornata di Zapata, abile a concludere nel migliore dei modi il primo calcio d’angolo della gara. Gradualmente però la Fiorentina imbastisce trame via via più articolate, che le permettono di avvicinarsi alla porta avversaria, fino a colpire al 24′: Zarate è bravissimo a ribadire in rete la prima respinta di Karnezis, dopo che l’argentino aveva raccolto con un colpo di testa il delizioso cross di Tomović. Da qui la gara diventa molto piacevole, con belle giocate da entrambe le parti anche se senza grossi sussulti. Almeno fino al 36′, quando Badu intercetta il pallone spazzato alla cieca dal portiere avversario sotto pressione: tiro immediato del ghanese che colpisce però la traversa a porta sguarnita. C’è tempo per altre emozioni, sul lato opposto però, con Tello che innesca Bernardeschi, mettendolo davanti al portiere dopo una discesa prorompente, ma il dieci viola perde l’attimo per calciare. Sul fischio finale di nuovo traversa per i friulani, con Théréau che da due passi colpisce la parte superiore del legno con un tocco morbido.

L’Udinese parte forte anche nella ripresa, aggredendo spazi e avversari e trovando il vantaggio al 54′ con Théréau abile a concludere a rete il cross rasoterra di Widmer. Spinti dalle notizie che arrivano dagli altri campi, i friulani cercano di chiudere la partita e Zapata ci va vicinissimo al 67′, ma il diagonale del colombiano finisce fuori. La Fiorentina decide di affidarsi alle doti tecniche dei suoi, abbandonando i fraseggi ma l’Udinese ringhia su ogni pallone limitando di fatto le iniziative avversarie. La partita di fatto si spegne, con i viola che accusano le energie spese e i padroni di casa che guadagnano con merito i tre punti che permettono di allontanarsi dalla zona calda della classifica.

UDINESE-FIORENTINA 2-1 (1-1)
Udinese (3-5-2): Karnezis 6; Heurtaux 6.5, Danilo 6.5, Wague 6.5; Widmer 6.5, Fernandes 5.5 (78′ Hallfreðsson 6), Kuzmanović 7 (90′ Domizzi s.v.), Badu 6, Ali Adnan 6.5; Théréau 6.5 (84′ Matos s.v.), Zapata 7. A disp.: Meret, Domizzi, Edenílson, Pasquale, Piris, Guilherme, Lodi, Iñíguez, Balić, Perica. All.: De Canio 6.5.
Fiorentina (3-4-3): Tatarusanu 5.5; Roncaglia 5.5, Rodríguez 5, Tomović 5.5; Bernardeschi 5.5 (61′ Kalinić 4.5), Vecino 5.5 (61′ Borja Valero 6), Badelj 5.5, Alonso 5.5; Błaszczykowski 5, Zarate 6, Tello 6 (72′ Iličić 5.5). A disp.: Lezzerini, Satalino, Astori, Pasqual, Tino Costa, Fernández. All.: Paulo Sousa 5.
Arbitro: Massa di Imperia.
Marcatori: 2′ Zapata (U), 24′ Zarate (F), 54′ Théréau (U)
Note – Ammoniti: Tomović, Badelj, Roncaglia, Alonso (F), Ali Adnan, Fernandes (U)