Totti salva la Roma. Rimonta nel finale, 3-2 al Toro

Un film. Quello che scrive Totti dal 41′ al 45′ minuto, entrando in campo e portando la Roma alla vittoria. Battendo nettamente Spalletti, che effettivamente aveva parlato troppo, alla vigilia. La Roma vince 3-2, e si conferma al terzo posto.

Roma con il falso nueve: fuori Džeko, dopo gli errori di domenica scorsa, dentro Perotti, El Shaarawy e Salah. Nel Toro, il gallo Belotti fa tandem con Martínez, nell’undici di Ventura. Che fa male, tanto, in un primo tempo preoccupante per la Roma: alla mezz’ora, Manolas fa fallo su Belotti, ed è rigore. Che batte proprio l’ex Palermo, per il vantaggio granata, che arriva fino al duplice fischio: 1-0.

È nella ripresa, però, che si trasforma la partita da bella a pazzesca. Perché Manolas pareggia i conti al 65′ svettando di testa su un preciso calcio d’angolo, ma è troppo poco per una Roma che ritorna sotto, all’80’ minuto, grazie alla rete di Martínez, dimenticato dalla retroguardia giallorossa, su un contropiede veloce del Torino. Il finale, poi, è da Oscar. Minuto numero 40, uno Spalletti alla ricerca della zampata dà spazio a Totti. Che neanche il tempo di sistemarsi in avanti e segna in scivolata, in modo molto simile al derby dell’anno scorso, quando si fece il famoso autoscatto. E segnando il rigore del 3-2 quattro minuti più tardi, concesso per un fallo di mano di Maksimović su un cross di Perotti (rigore, questo, che non c’era; in precedenza, un altro paio per la Roma, sicuramente). Vince la Roma, vince Totti 2-0 su Spalletti. La Roma conferma il terzo posto; Pallotta, probabilmente, ha capito cosa dovrà fare a giugno.