Va in scena alla Dacia Arena una partita che ha il sapore di un’occasione sprecata per l’Udinese. Davanti a un avversario che non ha più niente da chiedere al campionato infatti, i friulani non riescono ad andare oltre uno scialbo pareggio, nonostante il bel gioco espresso. Il secondo tempo è da dimenticare, fioccano cartellini di ogni colore e il gioco ne risente, al punto che non si rileva una sola azione degna di nota.
La partita mostra fin da subito un ritmo piuttosto elevato, con entrambe le compagini che si affrontano a viso aperto sull’onda di una buona spinta agonistica. Il gioco si concentra perlopiù a centrocampo, grazie a una fase difensiva attenta e concentrata da entrambi i lati; degno di nota anche il palleggio con cui i giocatori in campo riescono a tessere trame tanto articolate quanto belle. L’ago della bilancia di questo primo tempo pende dalla parte dell’Udinese, capace di presentarsi con più regolarità nei pressi dell’area avversaria, senza però creare reali pericoli.
La ripresa si apre con un ritmo meno serrato e un atteggiamento molto più nervoso, come dimostrato dai numerosi richiami arbitrali che a fatica tengono a bada gli animi accesi dei contendenti. Sono sempre i padroni di casa a cercare con maggiore convinzione di sfondare la difesa clivense, ma l’imprecisione delle sue punte unita a una buona concentrazione degli avversari rendono il compito difficile. Il nervosismo è tale da lasciare l’Udinese, fin qui sostanzialmente corretta, in dieci: Felipe reagisce a due passi dall’arbitro alla provocazione di Radovanović, che accentua il contatto. Rosso diretto per il difensore bianconero. Pochi minuti e viene ristabilita la parità numerica, quando Meggiorini insegue e stende con un bruttissimo fallo da dietro Bruno Fernandes, lanciato in contropiede. Sono questi gli unici episodi degni di nota in una partita che si spegne senza emozioni.
UDINESE-CHIEVOVERONA 0-0 (0-0)
Udinese (3-4-1-2): Karnezis 6; Wague 6, Danilo 6, Felipe 5; Widmer 6.5, Badu 6 (51′ Hallfreðsson 6), Kuzmanović 5.5, Pasquale 6 (56′ Ali Adnan 6); Bruno Fernandes 6 (85′ Heurtaux s.v.); Théréau 5, D. Zapata 5.5. A disp.: Meret, Heurtaux, Domizzi, Edenílson, Piris, Guilherme, Lodi, Balić, Perica, Matos. All.: De Canio 6.
ChievoVerona (4-3-1-2): Bizzarri 6; Cacciatore 6, Gamberini 6 (75′ Spolli 5.5), Cesar 6, Gobbi 6; Castro 6, Radovanović 6, Hetemaj 6; Birsa 5.5 (67′ Pepe 5.5); Meggiorini 5, Inglese 5 (63′ Floro Flores 5). A disp.: Bressan, Seculin, Sardo, Rigoni, Pinzi, Ninković, Costa, Pellissier. All.: Maran 6.
Arbitro: Gavillucci di Latina.
Marcatori: –
Note – Ammoniti: Kuzmanović, B. Fernandes (U), Cesar, Cacciatore, Radovanović, Spolli (C). Espulsi: Felipe (U) per fallo di reazione, Meggiorini (C) per gioco scorretto.