Sabato 16 aprile. Il grande giorno è arrivato. Dopo una regular season da record, emozionante e storica per l’addio di Kobe Bryant, ora si inizia a fare sul serio. La caccia ai Golden State Warriors può avere inizio ma siamo certi che dalle parti di Oakland, dopo aver spazzato via il record dei Bulls di Jordan, stagione 1995-1996, l’obiettivo non può che essere quello di concedere il repeat.
Anno di sorprese positive e negative a Est. La riconferma dei Cavs, sulla carta squadra nettamente più forte e regina dell’Eastern Conference, contro le altre sette sorelle che hanno battagliato per guadagnarsi un posto in griglia.
Il ritorno ai playoff NBA dopo sette anni dei Pistons, prossimi avversari proprio di Cleveland, le belle storie di Charlotte e Boston che possono dar fastidio a chiunque, il ritorno dei Pacers dopo un anno di purgatorio, causa l’infortunio di Paul George, oltre alle tre franchigie che potranno tenere testa per esperienza e qualità nel roster ai campioni in carica del’Ohio: le temibili Atlanta, Miami e Toronto, mix di esperienza e gioventù per continuare un cammino quasi impeccabile in regular season.
Ma andiamo nel dettaglio delle sfide….
I campioni in carica di Cleveland contro il ritorno tra le grandi del basket di Detroit. Sfida tutt’altro che noiosa considerando il record stagionale che dice 3-1 in favore dei Pistons, capaci di sbancare per ben due volte in stagione la Quicken Loans Arena. I favori del pronostico sono tutti per James e compagni, primi sin dalle prime battute della season e capaci di dosare le forze a seconda del periodo e della qualità dell’avversario. Sarà importante, però, che tutti gli elementi del roster a disposizione di Tyronne Lue diano il giusto contributo al due volte campione NBA, a cominciare da Irving e Love, molto altalenanti durante l’anno. Dall’altra parte ci sono i Pistons, la classica squadra che arriva senza nulla da perdere ma tanto da guadagnare. Franchigia di ottimi tiratori come Jackson e Harris oltre che a un centro dal grandissimo futuro come Drummond che potrà dar fastidio sotto canestro ai Cavs. Impossibile, però, non menzionare l’infernale Palace of Auburn Hills, uno dei palcoscenici più belli della NBA e scenario di grandi sfide negli anni d’oro di Detroit. I ragazzi di Stan Van Gundy non faranno passerella e se Cleveland dovesse perdere la concentrazione un clamoroso upset potrebbe anche venir fuori. (Cleveland-Cavaliers – Detroit Pistons – Gara-1. Domenica ore 21.00 italiane)
Pronostico Mondopallone.it: 4-2 Cleveland Cavaliers
Spazio al romanticismo per quella che forse, insieme con Clippers-Blazers, è la gara più entusiasmante di questo primo turno. Dopo una stagione da 56 vittorie e 26 sconfitte, i Raptors continuano a migliorare di anno in anno il loro percorso e a scrivere pian piano tratti di storia nel tanto bistrattato Canada (che quest’anno ha ospitato, con enorme successo, l’All Star Game). Il primo turno, però, per i Raptors è quasi una maledizione. Solo una volta superato, infatti, in vent’anni di una storia giovane e affascinante che avrà come interpreti i “big two” Lowry e DeRozan, oltre a giocatori di esperienza come Scola, Valanciunas e al figliol prodigo Cory Joseph, tornato nella sua amata nazione a caccia dell’impresa dopo aver già conquistato l’anello in casacca Spurs.
I rivali dei canadesi, però, sono forse tra i peggiori che si potevano pescare. I Pacers, seppur con una regular season tra alti e bassi, sono squadra da PO. L’assenza nella passata stagione è stata dovuta principalmente per l’infortunio di Paul George, leader assoluto dei ragazzi dell’Indiana. Coach Frank Vogel si affiderà al suo talento e a quello di Monta Ellis per scardinare la buona difesa dei Raptors. Fattore importante sarà anche l’impatto del centro Turner, draftato quest’anno da Indiana e già pronto a comandare sotto canestro. In stagione 2-2 tra le due franchigie, precedenti che dimostrano l’assoluto equilibrio che vedremo in una serie da seguire con grande interesse. (Toronto Raptors – Indiana Pacers Gara-1. Sabato ore 18.30 italiane)
Pronostico Mondopallone.it: 4-3 Indiana Pacers
Serie interessante e divertente soprattutto per la presenza di due eccellenti allenatori come Budenholzer e Stevens. Da una parte un discepolo di Popovich che fa del gioco di squadra la sua arma migliore, non a caso Atlanta è la seconda squadra in NBA per canestri assistiti, dall’altra un tecnico giovane, venuto dal college, che in due anni ha permesso a Boston di rinascere e tornare tra le grandi nonostante un progetto a lungo termine. Atlanta sta dando seguito alle precedenti stagioni dimostrando che le Finals a Est erano tutt’altro che un caso.
La regia di Teague oltre alla solidità di Millsap e Horford sono la chiave degli Hawks che però per passare il turno dovranno ritrovare anche il miglior Kyle Korver, cecchino dall’arco quest’anno un po’ con le polveri bagnate. Importante anche il contributo dalla panchina che fa dei georgiani una delle franchigie più temibili della lega. I Celtics, invece, oltre al “colore della maglia”, come recitava un celebre film, hanno dalla loro una squadra giovane, temibile e sanguigna. Doveva essere Smart il leader, ma, il piccolo grande Thomas si è preso in braccio la squadra e ha conquistato il Massachusetts con prestazioni da vero MVP. Per passare il turno, però, servirà anche il contributo dei vari Sullinger, Bradley e Crowder, croce e delizia, per sperare in una semifinale tutt’altro che impossibile. Gli scontri diretti in questa stagione dicono 3-1 per Atlanta ma Boston farà di tutto per ribaltare il pronostico. (Atlanta Hawks – Boston Celtics Gara-1. Domenica ore 01.00 italiane)
Pronostico Mondopallone.it: 4-2 Atlanta Hawks
Tutti tranne loro. Forse è quello che hanno pensato i tifosi di Miami e Charlotte una volta conosciuto il nome dell’avversario. Due squadre belle da vedere ma difficilissime da affrontare. Miami dalla sua ha l’esperienza e, ginocchia permettendo, uno dei primi giocatori della lega come Wade che può mandare al delirio chiunque. Gli Hornets di Michael Jordan hanno dalla loro grinta, gioco corale e uno strepitoso Kemba Walker, autore di una stagione sensazionale. Protagonisti saranno anche per gli Heat Bosh e Whiteside, i lunghi che possono fare la differenza sul pitturato. La tecnica di Bosh (se dovesse miracolosamente rientrare) e lo strapotere sotto canestro di Whiteside (3.7 stoppate per partita) saranno un bel problema da risolvere durante la serie per Charlotte, che, però, sfrutterà un redivivo Jeremy Lin oltre al duo Jefferson-Batum determinanti per coach Clifford durante questa stagione. I precedenti dicono 2-2; assoluto equilibrio come tra Raptors e Pacers, ma quel filo di esperienza in più di Miami in chiave Playoff potrà rivelarsi decisivo. (Miami Heat- Charlotte Hornets Gara-1. Domenica ore 23.30 italiane)
Pronostico Mondopallone.it: 4-2 Miami Heat
PLAYOFF 2016