Anticipo del sabato (ore 15) quello tra Bologna e Torino.
Il Bologna, dopo l’ottimo pareggio all’Olimpico contro la Roma, vuole tornare alla vittoria che in campionato manca da sette turni. Ancora infortunati Gastaldello, Giaccherini e Destro; che saranno assenti anche contro i granata. Da valutare e quindi in dubbio i vari Constant, Zuculini, Donsah (uscito intorno la fine del primo tempo contro la Roma), Taider, Maietta e Mounier.
Il Torino ha vinto nell’ultima giornata contro l’Atalanta, bissando il successo di San Siro contro l’Inter. Ventura vuole fare tris e battere anche il Bologna, anche se dovrà sciogliere i dubbi sulle condizioni fisiche di Immobile, Baselli, Jansson ed Acquah. Infortunato Avelar.
I PRECEDENTI – Sono 65 i precedenti totali al Dall’Ara tra Bologna e Torino, con i padroni di casa che hanno vinto in ben 36 occasioni. L’ultimo successo emiliano risale alla goleada (5-2) di stagione 2008/2009, quando Volpi, Di Vaio (tripletta) e Bernacci stesero i granata (in rete con Barone e Abate). Sedici i pareggi totali, l’ultimo dei quali si è verificato nella stagione 2012/2013, quando la gara terminò 2-2 con le reti di Kone e Guarente per i padroni di casa e Barreto e Bianchi per gli ospiti. Solo 13 i successi esterni del Torino, che hanno vinto l’ultimo scontro in A per 2-1 durante la stagione 2013/2014 grazie alle reti di D’Ambrosio e Cerci (di Natali la rete bolognese).
LE STATISTICHE – Il Bologna, con 37 punti in classifica, è a più 9 dalla zona retrocessione. I ragazzi di Donadoni hanno perso già 15 volte in stagione, e non ottengono i tre punti da sette partite. Due punti in più in classifica rispetto agli emiliani per il Torino, a cui manca un ultimo passo per raggiungere la quota salvezza fissata a 40 punti. I ragazzi di Ventura hanno vinto le due ultime partite e vogliono continuare su questa strada, sperando nei gol di Belotti (9 finora) per continuare a vincere.
La partita tra Bologna e Torino sarà abbastanza equilibrata, tra due squadre che vorranno festeggiare quota 40 punti già sabato sera per poi cominciare a gettare le basi per la prossima stagione. Ma i rossoblu partono sfavoriti, sia per la lunga lista di indisponibili, sia perchè in casa si è sempre fatta fatica per raggiungere la vittoria.