Basket, Eurolega – Playoff, gara2: Vittoria netta per il Barcellona; bene anche per il Baskonia
Dopo la gara1, terminata con la vittoria della Lokomotiv e del Baskonia, la gara2 si è conclusa con il trionfo del Barcellona e del Baskonia.
La prima gara della giornata ha visto la vittoria del Barcellona sulla Lokomotiv Kuban, con 26 punti di scarto. Gli spagnoli hanno dominato durante tutto lo scontro, portando a casa un importante risultato. Per i padroni di casa, bella partita per il solito Delaney (19 punti e 3 assist) e per l’ala Randolph, con 17 punti e 6 rimbalzi totali. Per il Barcellona, bisogna menzionare soprattutto il ceco Satoranský (13 punti e 10 assist) e il centro Tomić, con ben 12 punti e 10 rimbalzi.
Il secondo scontro si è concluso, infine, con la sconfitta del Panathinaikos a opera del Baskonia (dopo un tempo supplementare). Per il Laboral Kutxa, bene il solito Bourousis (14 punti e 9 rimbalzi difensivi) e James, con 9 rimbalzi e 3 assist. Per il Panathinaikos, bisogna invece ricordare Gist (10 rimbalzi difensivi e 4 assist) e Diamantidis (17 punti e 6 assist).
Il prossimo appuntamento sarà il 18 aprile alle ore 20:45, con la sfida tra la Stella Rossa e il CSKA Mosca.
| Playoff di Eurolega, gara2: i tabellini |  |
Lokomotiv Kuban Krasnodar: Balashov ne, Broekhoff 2, Bykov 12, Claver 2, Delaney 19, Draper 5, Janning 4, Kolyushkin ne, Randolph 17, Singleton 3, Voronov ne, Zubkov 2. All.: Bartzokas.
Barcellona: Abrines 8, Arroyo 2, Diagne ne, Doellman 12, Navarro 18, Oleson 4, Perperoglou 13, Ribas 6, Samuels 4, Satoranský 13, Tomić 12, Vezenkov ne. All.: Pascual.
Arbitri: Rocha (Portogallo), Paternico (Italia) e Latisevs (Lettonia).
Laboral Kutxa Vitoria: Adams 24, Bertāns 15, Blažič 4, Bourousis 14, Corbacho ne, I. Diop 2, M. Diop ne, Hanga ne, James 13, Planinić ne, Tillie 10. All.: Perasović.
Panathinaikos: Calathes 4, Diamantidis 17, Feldeine 5, Fotsis 2, Gist 6, Haynes 8, Hunter ne, Janković ne, Kuzmić 11, Pavlović 3, Raduljica 10, Williams 12. All.: Djordjević.
Arbitri: Pukl (Slovenia), Jovcić (Serbia) e Sahin (Italia).