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Moviola in campo, l’Italia scelta tra i Paesi sperimentatori

L’Italia sarà uno dei Paesi sperimentatori della moviola in campo. La FIGC ha reso noto che per due stagioni a partire dalla prossima in un campionato professionistico – probabilmente la Serie B – verrà testato il sistema VAR (acronimo di “Video Assistance Referee“) introdotto dall’International Board (l’organismo che propone le novità e i cambiamenti alle regole del calcio) lo scorso 5 marzo nel corso dell’assemblea annuale. La novità verra introdotta il prossimo 21 aprile in una riunione informativa voluta dal presidente della FIGC Carlo Tavecchio con Lega di Serie A, Lega di Serie B e AIA.

A rendere noto il tutto è stata la stessa FIGC con un comunicato sul proprio sito internet. Questo il testo: “La FIGC è stata selezionata insieme ad altre federazioni per testare il sistema VAR (Video Assistant Referees), così come deciso in occasione dell’assemblea annuale dell’IFAB lo scorso 5 marzo. Nella riunione di venerdì 8 aprile, convocata a Londra dall’organismo internazionale competente per la modifica delle regole del gioco con l’obiettivo di illustrare il progetto e per avere le conferme alla sperimentazione dalle associazioni nazionali, la Federcalcio ha ribadito ancora una volta il proprio interesse. A tal proposito, il presidente Carlo Tavecchio ha indetto una riunione informativa con la Lega di Serie A, la Lega B e l’AIA per il prossimo 21 aprile, così da trasferire tutte le richieste tecnico-operative necessarie all’avvio della sperimentazione già dalla prossima stagione sportiva. Lo scopo è giungere alla prossima riunione, in programma nel mese di maggio, con la formalizzazione dell’impegno a sperimentare secondo l’unico protocollo redatto dall’IFAB di concerto con la FIFA. Il progetto presentato alle federazioni prevede due fasi, la prima ‘offline’ nella stagione 2016/2017 e la seconda ‘live’ probabilmente durante la stagione 2017/2018. Siamo stati tra i primi sostenitori dell’utilizzo della tecnologia in campo – afferma Tavecchio – e riteniamo di avere tutti i requisiti per offrire il nostro contributo a questa importante sperimentazione. Nel rispetto della fluidità del gioco e della centralità dell’arbitro, anche nel calcio l’innovazione migliorerà tutto il sistema, come ha già dimostrato la positiva adozione della Goal line technology