Lugano, altra sconfitta: col Basilea è 1-4
Non era probabilmente questa, per il Lugano di Zeman, la partita giusta che permettesse di ritrovare punti e fiducia. E così, dopo il 6-0 rimediato contro il Sion ed il 7-0 subito a Berna con lo Young Boys, i bianconeri, a Cornaredo, sono incappati in un’altra pesante sconfitta, per 1-4, contro un Basilea con tante assenze causate da infortuni e squalifiche.
I renani hanno deciso il confronto già nel primo tempo, chiuso in vantaggio con quattro reti a zero: risultato sbloccato dall’ex pescarese Bjarnason che, al 10′, ha superato Salvi, preferito da Zeman a Valentini), con una staffilata che si è insaccata nel sette alla destra del portiere bianconero. Raddoppio dell’ex interista Samuel, con un’incornata dopo un calcio di punizione, al 13′. Dopo un’occasione fallita da Bottani, a tu per tu con Vaclík, l’arbitro Fähndrich ha concesso un rigore solare ai renani al 22′, per punire un fallo di mano in area di Veseli. Della trasformazione, si è incaricato con successo Delgado. Prima dello scadere, quarta rete ospite segnata al 44′ da Itten, bravo a penetrare in area per mettere alle spalle di Salvi un cross di Traoré.
Nella ripresa, gol della bandiera per il Lugano, al 47′, con Čulina, che ha messo fine a 242 minuti di astinenza bianconera. Coi renani ormai rilassati, i ticinesi non sono però riusciti a trovare altre reti. Sul taccuino del cronista finisce anche il rientro di Rossi, subentrato ad Anastasios Donis. Il Lugano resta quindi ultimo in classifica, a pari punti con il Vaduz, in virtù della peggiore differenza reti.
Nel dopopartita, Zeman, concedendosi ai cronisti, ha avuto parole di speranza: “”Se sono qui davanti a voi, vuol dire che ci sono ancora. Ho visto qualcosa di meglio rispetto alle ultime due prestazioni, stasera abbiamo fatto un passo in avanti. Spero che riusciremo a migliorare ancora, già dal prossimo incontro casalingo con il Thun di domenica. La squadra l’ho vista meglio nel primo tempo, dove siamo anche stati capaci di creare qualche occasione da rete. Poi, nel calcio vince chi sbaglia di meno: loro i gol li hanno fatti, noi no. I ragazzi hanno almeno dimostrato di avere volontà; tecnicamente siamo più deboli del Basilea, e la sconfitta stasera ci poteva stare.”
Nell’altro recupero, quello della 20/a giornata, tra Sion e San Gallo, pareggio per 1-1. Sono andati in gol Aleksić, per gli ospiti, al 2′, e Mujangi Bia, al 72′, ha raddrizzato il risultato per i vallesani padroni di casa. Il punto guadagnato, permette ai biancorossi di consolidare il quarto posto (ora sono 4 le lunghezze di vantaggio sul Lucerna). I biancoverdi si consolano chiudendo una serie di quattro sconfitte consecutive, e guadagnano un punto sullo Zurigo, ottavo e due punti indietro. Difficilmente, però, l’undici di Zinnbauer potrà inserirsi nella lotta per le posizioni che contano, in cima alla graduatoria.