Primo Piano

Parigi-Roubaix 2016 – Hayman, non è mai troppo tardi

I sogni alle volte si realizzano. Basta aspettare. Quello che è accaduto a Mathew Hayman. L’australiano della Orica-GreenEdge, alla sua quindicesima partecipazione, ha vinto la Parigi-Roubaix 2016, edizione numero 114. Hayman si fa così un regalo di compleanno anticipato, dato che compirà 38 anni il prossimo 20 aprile. Podio completato da Tom Boonen (Etixx – Quick Step) e Ian Stannard (Sky).

La corsa si è infiammata già a 120 chilometri dall’arrivo. Con dodici uomini davanti, il gruppo veniva spaccato in due dalla caduta del russo Porsev (Katusha). Nella prima parte restavano una ventina di corridori con tre blocchi: quello della Etixx – Quick Step, quello della Lotto NL – Jumbo e quello della Sky. Nella seconda rimanevano intruppati i due grandi favoriti della gara: Peter Sagan (Tinkoff) e Fabian Cancellara (Trek-Segafredo), che non riusciranno più a rientrare. Spinti dall’azione di un grande Tony Martin (Etixx – Quick Step) la prima parte del plotone riusciva a rientrare sui fuggitivi. A 12 chilometri dal traguardo, sul settore di pavé di Camphin-en-Pévèle, l’azione decisiva di 5 corridori: Boonen, Hayman, Stannard, Vanmarcke (Lotto NL – Jumbo) e Boassen Hagen (Dimension Data). I cinque cercano di avvantaggiarsi l’un l’altro nei chilometri finali, ma alla fine arrivano assieme nel velodromo di Roubaix. Hayman prende di testa la volata. Boonen lo affianca ma non riesce a saltarlo. Il belga sfiora solo quella che sarebbe stata la sua quinta Roubaix. Hayman invece si gode un successo che vale la carriera.

Parigi-Roubaix 2016, ordine d’arrivo
1) Mathew Hayman (Orica-GreenEdge)
2) Tom Boonen (Etixx – Quick Step) st
3) Ian Stannard (Sky) st
4) Sep Vanmarcke (Lotto NL – Jumbo) st
5) Edvald Boasson Hagen (Dimension Data) a 3″