Il Cagliari ci riprova, e questa volta l’obbiettivo è più vicino che mai. Nella giornata di ieri è stato approvato dal Consiglio Comunale del Comune del capoluogo sardo “la dichiarazione di pubblico interesse” che pone le basi per la costruzione del nuovo stadio.
Un primo importante passo verso quella che sarà la nuova casa dei rossoblù del Presidente Giulini, in prima linea in quella che è stata la lotta (miseramente persa) dall’allora Presidente Cellino, che con la vicenda “Is Arenas” si “arenò”, perse tempo, soldi, fiducia e rimase tanto deluso da abbandonare progetto e squadra.
Sembra un secolo fa, e invece sono trascorsi pochi mesi da quel Cagliari retrocesso più volte costretto a giocare a porte chiuse, con settori limitati o addirittura con vicinissime gare interne a Trieste! I paradossi del calcio. Eppure tanto è stato fatto da allora, i sardi stanno per tornare nella massima serie, ed entro pochi anni (magari entro il cinquantenario del suo storico scudetto) si spera possa avere anche una nuova casa.
Gli ostacoli da superare sono tanti, e per le storiche vicende passate il tifoso cagliaritano ben saprà che non bisogna facilmente illudersi, ma un progetto approvato dal Comune che pone lo stadio come centro di sviluppo territoriale, riqualificando l’area e presupponendolo con i più alti standard di servizio, sicurezza e rispetto dell’ambiente è sicuramente una prima importante vittoria da festeggiare, lì dove sin dall’inizio emersero invece problemi per il progetto di Cellino.
Proprio per questo il Presidente Giulini (che ha assistito alla delibera, testimoniandolo con un video su Twitter) ha voluto ringraziare la giunta e dichiararsi entusiasta; queste le sue parole riportate da Cagliaricalcio.com: “Vorrei ringraziare il Sindaco e i Consiglieri del Comune di Cagliari che si sono posti di fronte alla nostra proposta con un atteggiamento costruttivo ed attento alle esigenze del territorio. La dichiarazione di pubblico interesse approvata ieri rappresenta per noi il punto di partenza per iniziare a lavorare a testa bassa sull’elaborazione del progetto definitivo che contiamo di sottoporre quanto prima per tenere fede al nostro impegno di inaugurare #lanostraCasa entro l’anno del centenario del Cagliari e dai 50 anni dal suo storico Scudetto”.