Torres segna e si fa espellere, poi ci pensa Suárez: Barcellona-Atlético Madrid finisce 2-1
Al Camp Nou Simeone organizza una strategia perfetta per aggirare le grandi doti tecniche dei giocatori del Barcellona: catenaccio e contropiede. Torres è croce e delizia della serata dell’Atlético Madrid: prima segna il gol del vantaggio, poi si fa espellere ingenuamente lasciando i suoi in inferiorità numerica per oltre un tempo e favorendo la rimonta del Barcellona. Nel secondo tempo infatti non c’è partita con la doppietta di Suárez, fino a prima quasi mai visto in campo, che ribalta il punteggio e porta l’importante vittoria al Barcellona.
Fin dall’avvio di gara il canovaccio della partita è ben chiaro: Atlético Madrid dietro alla linea del pallone e Barcellona che prova a perforare il muro colchoneros con il solito possesso palla. I blaugrana però sono lenti a manovrare e così Messi prima con un tiro da fuori area e Neymar poi con un colpo di testa falliscono il bersaglio. L’Atlético Madrid prende coraggio e, a sorpresa, passa in vantaggio al minuto 25: imbucata di Koke per Torres che batte ter Stegen. Il Camp Nou è gelato e i madrileni hanno anche l’occasione per raddoppiare: l’autore del gol lancia Griezmann che calcia in anticipo su Jordi Alba, ma un colpo di reni del portiere catalano devia in corner. Al 36esimo Torres commette un’ingenuità nel pressare troppo ferocemente Sergio Busquets e, già ammonito, viene espulso per doppia ammonizione lasciando i suoi per oltre un tempo in 10 uomini.
Nella ripresa il Barcellona aumenta il ritmo e l’Atlético Madrid fatica a superare la linea della metà campo palla al piede; la diga di Simeone è ormai crollata e i padroni di casa dilagano soprattutto sulla sinistra sfruttando Neymar con Messi portato leggermente più indietro a prendersi tutti i palloni. Neymar quando si accentra è sempre pericoloso, colpendo una traversa poco dopo l’inizio della ripresa. Al 63esimo un cross dalla destra di Dani Alves coglie sul secondo palo Jordi Alba che calcia male, ma la palla carambola su Suárez che insacca e pareggia. I blaugrana ora insistono e dieci minuti più tardi la rimonta è completata: ancora Dani Alves arriva sul fondo e mette al centro dell’area un pallone che l’attaccante uruguaiano di testa insacca alle spalle di Oblak per la sua personale doppietta. Nel finale la compagine di Simeone regge l’urto dell’attacco catalano senza però riuscire ad affacciarsi dalle parte di ter Stegen: termina 2-1 a favore del Barcellona che, dopo lo spavento del primo tempo, ribalta la situazione e nella gara di ritorno avrà un vantaggio non da poco.
BARCELLONA-ATLÉTICO MADRID 2-1 (0-1)
Barcellona (4-3-3): ter Stegen 6; Piqué 6, Mascherano 6, Dani Alves 6, Jordi Alba 6.5; Sergio Busquets 6 (80′ Sergi Roberto sv), Iniesta 6.5 (83′ Arda Turan sv), Rakitić 6 (63′ Rafinha 6); Messi 6, Neymar 6.5, Suárez 7.5. A disp.: Bravo, Bartra, Munir, Vermaelen. All.: Luis Enrique 6.
Atlético Madrid (4-4-2): Oblak 6.5; Juanfran 6, Godín 5.5, Lucas 6.5, Filipe Luís 6; Gabi 6.5, Saúl 6 (89′ Correa sv), Koke 6.5, Carrasco 7 (53′ Augusto 6); Griezmann 6 (76′ Thomas sv), Torres 5. A disp.: Moyà, Jesús Gámez, Kranevitter, Vietto. All.: Simeone 6.5.
Arbitro: Brych (GER).
Marcatori: 25′ Torres (A), 63′ Suárez (B), 74′ Suárez (B).
Note – Ammoniti: Busquets, Suárez, Mascherano (B); Torres, Koke, Filipe Luís, Griezmann, Lucas, Oblak, Augusto (A). Espulso: Torres (A) al minuto 36 per doppia ammonizione.