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RSL e BCL svizzera 26/a giornata: gli anticipi del sabato

Con l’arrivo del mese di aprile, il calcio in Svizzera entra nella fase decisiva. E se è vero che la lotta per il primo posto, in entrambi i campionati professionistici, sembra ormai segnata, è altrettanto vero che quella per le posizioni di rincalzo (che in Super League valgono l’Europa) è ancora incertissima, per non parlare di quella per la retrocessione, avvincente in entrambi i tornei. Ma andiamo a vedere, con ordine, cos’è successo sui campi di gioco elvetici in questo fine sabato di anticipi, in attesa del riepilogo complessivo di domani.

Nella serie maggiore, Lucerna e Zurigo, in casa, cercavano i punti necessari per allontanare polemiche e rischi di impantanarsi dalla zona calda della classifica, rispettivamente contro la lanterna rossa Vaduz e l’ambizioso San Gallo. Alla Swissporarena, nel tardo pomeriggio, i biancoblù si sono imposti alla squadra del Principato con punteggio largo: 5-1 il finale, con (nella prima frazione) due reti (su rigore) dell’ex Neumayr (al 10′ e al 16′), e una di Marco Schneuwly al 33′. Per la squadra del Principato è invece andato a segno Bühler, al 16′. I Rossi sono rimasti in dieci uomini dal 16′, per l’espulsione (doppia ammonizione) del difensore von Niederhäusern. Nella ripresa, hanno arrotondato il punteggio Christian Schneuwly al 68′ e Hyka al 74′, inguaiando non poco la squadra di Contini, che subisce una durissima lezione, e sembra avere anche perso quella solidità difensiva che aveva caratterizzato, finora, il suo percorso.

Nell’altro anticipo, al Letzigrund, i padroni di casa, opposti al San Gallo, hanno duramente ridimensionato l’undici guidato da Zinnbauer, superandolo per quattro reti a zero. La vittoria, per i tigurini, è maturata grazie a due gol siglati nella prima frazione di gioco, segnati, rispettivamente, al 13′, da Grcic, e al 35′ da Kukeli, entrambi serviti da Oliver Buff. Nella ripresa, sul finale dell’incontro, i biancoblù sono andati a bersaglio altre due volte: all’86’, con Kevin Bua, e nel recupero, con il russo Kerzhakov. La vittoria consente così alla squadra di Hyypiä di allontanarsi, riteniamo definitivamente, dalle paludi di fondo classifica.

In Challenge League, invece, l’ambizioso Wil, in trasferta alla Schützenwiese, tana del Winterthur, ha trovato punti importanti per la rincorsa al Losanna capolista, battendo i padroni di casa in rimonta, con due gol negli ultimi venti minuti dell’incontro, mentre il Wholen ha battuto, seppur di misura, il Le Mont, lanterna rossa. La classifica, dunque, in attesa delle altre partite, vede sempre il Losanna in testa con 47 punti, ma ora i sangallesi sono a sole tre lunghezze (anche se con una partita in più). Con 24 punti, chiudono invece i romandi.

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Silvano Pulga