Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per un buon fantacalcista che si rispetti. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo i nostri consigli su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere brutalmente smentiti dai fatti!
Terzetto offensivo composto da Meggiorini, unica certezza nel camaleontico attacco clivense, e le arieti Bacca e Mandžukić. Entrambi a segno con le rispettive selezioni, il primo sta beneficiando del ritorno di Luiz Adriano, il secondo dovrebbe partire titolare.
La flop11 si apre con Skorupski, Empoli già in vacanza e orfano di Laurini; come se non bastasse, gioca a Torino. Il pacchetto arretrato da depennare dalle nostre liste comprende Jannson (difensore di prospettiva ma non ancora maturo per prendere il posto di Glik, specie a San Siro), Spolli (rispolverato per la contemporanea assenza di Gamberini e Dainelli, ha una stracittadina sulla coscienza) e Ranocchia (andrà in difficoltà contro il veloce attacco gigliato). A centrocampo ci sentiamo di sconsigliare Badelj (ancora indietro di condizione), Vives (a caccia di cartellini alla Scala del calcio), Montolivo (sconcertante in nazionale, sembra davvero in un pessimo momento di forma) e Sturaro (unica pedina bianconera che potrebbe collezionare un 6 con ammonizione nell’impegno casalingo contro l’Empoli). Davanti ci dissociamo dalle prestazioni di Éder (sarà anche vero che ha sempre giocato generosamente e con qualità, ma i bonus sembrano un ricordo lontano), Maxi López (quotatissimo un suo rigore sbagliato contro Handanović, non sarebbe la prima volta) e Matri (chiunque verrà scelto alla guida dell’attacco laziale, non avrà vita facile).