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Giro delle Fiandre 2016: i consigli per le scommesse

I favoriti:

Fabian Cancellara: il fuoriclasse svizzero vanta già tre successi nella Corsa dei muri (2010,2013,2014), e va in cerca di un poker mai riuscito a nessuno nella storia. Al suo ultimo anno da professionista Spartacus sta dimostrando di avere ancora una splendida condizione e da tutti i bookmakers è considerato l’uomo da battere. Nell’avvicinamento al Fiandre ha collezionato due quarti posti: alla E3 Harelbeke e alla Gent-Wevelgem. In caso di arrivo in volata a ranghi ristretti paga qualcosa dagli altri favoriti della corsa, Sagan e Kristoff su tutti. Sarà quindi fondamentale per l’uomo Trek-Segafredo staccare i migliori sprinter prima dell’ultimo chilometro.

Peter Sagan: il campione del mondo ha inanellato una serie di piazzamenti incredibili nelle corse belghe di avvicinamento alla Campagna del Nord. Secondo all’Omloop Het Nieuwsblad, settimo alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne, ancora secondo ad Harelbeke e poi finalmente vincitore alla Gent-Wevelgem. Ancora a quota zero successi nelle classiche monumento, il Giro delle Fiandre (tra le pendenze dei muri e l’arrivo in pianura) è una delle corse che più esaltano le caratteristiche dello slovacco, come dimostrano i già numerosi piazzamenti (4° nel 2015, 2° nel 2013 e 5° nel 2012).

Greg Van Avermaet: sempre a suo agio su queste strade, l’uomo BMC viene da due podi consecutivi (3° nel 2015, 2° nel 2014) e da quattro piazzamenti nelle prime sette posizioni nelle ultime quattro edizioni del Fiandre (7° nel 2013, 4° nel 2012). Questo inizio di 2016 è stato segnato da importanti successi per il belga (Omloop Het Nieuwsblad e Tirreno-Adriatico), chissà che non riesca finalmente a sbloccarsi in una corsa che merita di vincere.

Alexander Kristoff: il vincitore dello scorso anno sarà il vero enigma di questa centesima edizione del Giro delle Fiandre. Lo sprinter norvegese viene da tre piazzamenti nelle prime cinque posizioni nelle ultime tre edizioni della corsa (1° nel 2015, 5° nel 2014, 4° nel 2013), a conferma che il percorso è adatto all’uomo dalla Katusha. Tuttavia, la sensazione è che la condizione di Kristoff sia un po’ in ritardo rispetto agli ultimi anni e che, nonostante quanto di buono fatto vedere alla Tre giorni di La Panne, difficilmente potrà lottare con i migliori.

Sep Vanmarcke: Il belga classe 1988 è sempre un uomo pericoloso quando si parla di pavé. Secondo alla Gent-Wevelgem, battuto solo dal campione del mondo Peter Sagan, l’uomo del Team LottoNL-Jumbo vanta un’ottima condizione e sembra potersi rifare dalla cattiva Campagna del nord dello scorso anno. La Parigi-Roubaix è la corsa che più si adatta alla stazza fisica del corridore belga (e i risultati lo testimoniano), ma nel 2013 (3° posto finale) Sep Vanmarcke ha dimostrato che, se in condizione, può essere protagonista anche sui muri delle Fiandre.

Michał Kwiatkowski: la sorpresa di questo inizio 2016. Non tanto perchè il corridore polacco ha dimostrato di andare veramente forte (su questo non c’erano dubbi), ma perchè sembra aver iniziato a trovarsi a suo agio anche sul pavé, dove vantava un solo quarto posto alla Dward door Vlaanderen dello scorso anno. Alla E3 Harelbeke invece ha sbaragliato la concorrenza, prendendosi anche il lusso di battere in volata Peter Sagan. Al Giro delle Fiandre vanta due sole partecipazioni e come miglior piazzamento un quarantesimo posto nel 2013, ma dopo il successo di Harelbeke sarà un osservato speciale. Il campione del mondo 2014 dividerà i gradi di capitano del Team Sky con Geraint Thomas.

Etixx Quick-Step: la squadra di Patrick Lefevere presenta il solito squadrone senza un capitano ben definito. Tanti uomini possono fare bene, ma sulla carta nessuno dei tanti capitani dell’Etixx (Boonen, Terpstra, Stybar) può reggere lo scontro diretto con i principali favoriti (Sagan e Cancellara). Per la squadra belga sarà importante: gestire al meglio i tanti uomini che avrà a disposizione nel finale, sfruttare le possibili sorprese Trentin e Vandenbergh, e provare a stravolgere la corsa prima del passaggio sui muri finali.

Altri nomi da tenere d’occhio: Geraint Thomas, Jürgen Roelandts, Tiesj Benoot, Edvald Boasson Hagen, Lars Boom.

I nostri consigli per le scommesse:

I due grandi favoriti, Sagan e Cancellara, viaggiano su quote davvero basse che non consentono ampi margini di guadagno. Per questo i nostri consigli ricadono su:

Greg Van Avermaet – la quota del belga è molto alta se teniamo conto dell’inizio di stagione avuto. Fermato da problemi di salute e costretto a saltare la E3 Harelbeke (proprio per evitare di compromettere la condizione in vista del Fiandre), il capitano della BMC è rientrato alla Gent-Wevelgem chiudendo al nono posto, senza farsi troppo notare. Con una settimana completa per poter recupare l’ottima forma, Greg Van Avermaet si presenterà al via del Fiandre nelle migliori condizioni.

L’alternativa:

Sep Vanmarcke – quota ancora più alta per il corridore Team LottoNL-Jumbo. Al Giro delle Fiandre 2014, quando sul Paterberg mise in difficoltà Fabian Cancellara, sembrava potesse diventare l’uomo da battere nelle corse sul pavé degli anni successivi. La scorsa annata, notevolmente sotto le aspettative, non è mai stato protagonista nelle classiche del nord, ma in questo 2016 il belga sembra aver ritrovato la condizione di un paio di stagioni fa.

Testa a testa:

Alexander Kristoff vs Greg Van Avermaet – Greg Van Avermaet

Niki Terpstra vs Sep Vanmarcke – Sep Vanmarcke

Zdeněk Štybar vs Michał Kwiatkowski – Zdeněk Štybar

Edvald Boasson Hagen vs Jürgen Roelandts – Jürgen Roelandts

Ian Stannard vs Lars Boom – Lars Boom