Anderlecht, Suárez ha deciso di lasciare il club per paura di nuovi attentati

La paura, si sa, è un sentimento irrazionale che spinge una persona a compiere scelte che puntano  soltanto alla sicurezza propria e dei propri cari. La paura ha attanagliato da lunedì scorso Matías Ezequiel Suárez, 27enne attaccante argentino dell’Anderlecht, che ha deciso di lasciare il club e il Belgio dopo gli attentati di Bruxelles.

Lo ha rivelato il giocatore durante un’intervista all’emittente televisiva Cadena 3: “Ho molta paura e a giugno farò di tutto per andarmene. Devo pensare alla sicurezza della mia famiglia. Ne ho già parlato con mia moglie e con il mio procuratore. Ho saputo degli attentati mentre ero in auto: stavo andando ad allenarmi. Ho avuto paura, e ho subito chiamato per sapere se mia figlia stava bene, e se dovevo passare a scuola a prenderla. Poi mi hanno avvisato che gli allenamenti erano stati sospesi e ci hanno chiesto di non usare i cellulari…. A Bruxelles abbiamo un quartiere nel quale vivono molti jihadisti. La stazione dei treni dove ci sono stati gli attentati è a 10′ da casa mia, ho paura e non so cos’altro potrà succedere. Ma a giugno me ne vado, e farò di tutto per riuscirci”.

Matías Ezequiel Suárez gioca nell’Andelecht dal lontano 2008 ed ha disputato 173 partite segnando 50 reti: ma tutto questo ora passa in secondo piano quando c’è di mezzo la paura per sè stessi e per i propri cari.

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Stefano Pellone