Le qualifiche del Gp d’Australia, prima prova del Mondiale di Formula 1 2016 sul circuito dell’Albert Park di Melbourne, sono già storiche. In quanto sono le prime in assoluto a svolgersi con la formula del cosiddetto “sedile rovente”, vale a dire con l’eliminazione – per ciascuna delle tre parti in cui sono suddivise – dell’ultimo in classifica ogni 90 secondi a partire da un determinato periodo di tempo. Formula nuova, risultato vecchio. Le Mercedes cominciano il nuovo anno come avevano finito quello scorso. Vale a dire monopolizzando la prima fila dello schieramento, con Hamilton in pole position davanti a Rosberg. Seconda fila tutta Ferrari con Vettel e Räikkönen, anche se sul passo gara le Rosse hanno dimostrato di non essere troppo lontane dalle Frecce d’Argento. Terza fila per un non troppo sorprendente – dati i test invernali – Verstappen su Toro Rosso e Massa su Williams. Questa la cronaca delle qualifiche.
La prima “vittima illustre” del nuovo formato delle qualifiche è stato Daniil Kvyat. Nella Q1, Il russo della Red Bull ha commesso un errore durante il suo tentativo e non ha più potuto recuperare, venendo eliminato assieme alle due Sauber, le due Haas e le due Manor. Il miglior tempo di questa sessione è stato staccato da Lewis Hamilton. L’inglese della Mercedes ha girato in 1’25″351, rifilando mezzo secondo a Massa su Williams e più di un secondo al terzo classificato, un redivivo Fernando Alonso su McLaren. Räikkönen quinto il primo ferrarista, più indietro Rosberg e Vettel, rispettivamente nono e decimo.
In Q2, le cose “tornano al loro posto”. Nel senso che Hamilton è il più veloce con 1’24″605, ma Rosberg e Vettel gli sono subito dietro a 191 e 652 millesimi di secondo. Accedono alla Q3 anche Räikkönen, le due Toro Rosso di Sainz jr. e Verstappen, la Red Bull di Ricciardo e la Williams di Massa. Manca l’altra vettura di Grove, quella di Bottas. Il finlandese è l’eliminato d’eccellenza della Q2. Vanno fuori anche le due Force India di Pérez e Hülkenberg, le due McLaren – apparse però in miglioramento rispetto alla scorsa stagione – di Alonso e Button e le due Renault di Palmer e Magnussen.
Nella Q3 decisiva per la pole position, è Ricciardo il primo a essere eliminato. Poi è la volta di Sainz jr. e di Massa. Restano così Verstappen con l’altra Toro Rosso assieme alle Ferrari e alle Mercedes. Ci si attende un finale pieno di emozioni, invece sia l’olandese che Räikkönen e Vettel scendono delle vetture “accontentandosi” rispettivamente del 5°, 4° e 3° posto. Una scelta strategica dettata dal risparmiare un treno di pneumatici per la gara. Pole position quindi per Lewis Hamilton, con 1’23″837 davanti al compagno di squadra Nico Rosberg staccato di 3 decimi. Vettel terzo rimane entro il muro del secondo a 8 decimi.
Gp Australia – Risultati delle qualifiche
1. Hamilton Mercedes 1.23.837
2. Rosberg Mercedes 1.24.197 (+0.360)
3. Vettel Ferrari 1.24.675 (+0.838)
4. Räikkönen Ferrari 1.25.033 (+1.196)
5. Verstappen Toro Rosso 1.25.434 (+1.597)
6. Massa Williams 1.25.458 (+1.621)
7. Sainz jr. Toro Rosso 1.25.582 (+1.745)
8. Ricciardo Red Bull 1.25.589 (+1.752)
Eliminati Q2: (8° tempo 1.25.644)
9. Pérez Force India 1.25.753 (+0.109)
10. Hülkenberg Force India 1.25.865 (+0.221)
11. Bottas Williams 1.25.961 (+0.317)
12. Alonso McLaren 1.26.125 (+0.481)
13. Button McLaren 1.26.304 (+0.660)
14. Palmer Renault 1.27.601 (+1.967)
15. Magnussen Renault 1.27.742 (+2.098)
Eliminati Q1: (15° tempo 1.27.297)
16. Ericsson Sauber 1.27.435 (+0.138)
17. Nasr Sauber 1.27.958 (+0.661)
18. Kvyat Red Bull 1.28.006 (+0.709)
19. Grosjean Haas 1.28.322 (+1.025)
20. Gutiérrez Haas 1.29.606 (+2.309)
21. Haryanto Manor 1.29.627 (+2.330)
22. Wehrlein Manor 1.29.642 (+2.345)