Fantacalcio Serie A 2015/16: i consigli per la 30/a giornata

Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per un buon fantacalcista che si rispetti. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo i nostri consigli su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere brutalmente smentiti dai fatti!

POLLICE SU – Ultimo turno prima della pausa pasquale. Si comincia domani con Empoli-Palermo (ore 18) e si finisce domenica sera col posticipo di San Siro fra Milan e Lazio.
La top11 di giornata parte dalle manone di Marco Sportiello, estremo difensore di un’Atalanta in piena lotta salvezza. Ci aspettiamo una partita povera di gol, col Bologna che dovrà fare a meno di Mattia Destro, un motivo in più per puntare sul portiere orobico. In difesa scegliamo il terzetto formato da Vrsaljko (l’esterno del Sassuolo è fra i terzini più in forma del campionato), Tonelli (rientra dopo tre turni di squalifica: avrà forze e motivazioni extra contro il Palermo) e Alonso (prestazioni sempre al di sopra della sufficienza per l’esterno viola e spesso con bonus). Passiamo al centrocampo: Florenzi è il primo nome della lista, il big match contro l’Inter è la tipica gara in cui il ragazzo si esalta. Assieme al giallorosso, fari puntati su Ioniță (impegnato nella sfida salvezza contro il Carpi), Paredes (ha grandi numeri ed è particolarmente bravo negli inserimenti in area avversaria) e Soriano (la Samp è in netta ripresa e lui ha dimostrato una continuità di rendimento impressionante). Infine, nel tridente concediamo una chance a Insigne (rispetto agli anni passati, lo scugnizzo ha iniziato a fare la voce grossa anche in zona gol), Pinilla (l’Atalanta cerca gol salvezza contro il Bologna e il cileno non può fare orecchie da mercante) e Quagliarella (un dato: tre gol nelle ultime quattro giornate. Vi basta?).

POLLICE GIÙ – Come sempre, uno sguardo a quei giocatori che, per un motivo o per un altro, salteranno la prossima giornata di campionato, a cominciare dagli squalificati: Chochev, Palacio, Tolói, Rosi e Dainelli. Oltre a loro, occhio agli ultimi infortunati, come Icardi, Destro, Tomović, Marchisio, Rômulo, Milinković-Savić, Kishna e Kucka, e ai giocatori in dubbio, per i quali occorrerà attendere le rifiniture delle squadre e le liste dei convocati (fra questi, Mário Rui, Laurini, Lazaar, Rizzo, Dionisi, Pisano, Alex, Konko, Djordjević e soprattutto Dybala e Higuaín).
In quanto alla flop11, non possiamo esimerci dall’affidare la porta a Federico Marchetti, reduce dall’umiliazione europea contro lo Sparta Praga e atteso dall’insidiosa trasferta contro il Milan di Bonaventura e Bacca. La linea a tre difensiva, invece, è composta da Mbaye (da un mese e mezzo a questa parte ha trovato la continuità nei voti, ma mai al di sopra della sufficienza stiracchiata), Rugani (all’orizzonte il difficile derby della Mole, col giovane azzurro che ancora deve conquistare pienamente la fiducia di Allegri e della piazza) e De Maio (dal punto di vista fantacalcistico è peggiorato rispetto alla passata stagione. Poi domenica guarderà da vicino Callejón, Insigne e uno fra Higuaín e Gabbiadini). In mezzo al campo, come al solito, scegliamo quei giocatori che hanno un pessimo rapporto col bonus, come Badelj (in ballottaggio serrato con Vecino), Radovanović (buono come riserva delle riserve: neanche un punticino di bonus in questo torneo) e Cofie (per certi versi, è peggio di Radovanović). A questi aggiungiamo un De Rossi di rientro da un lungo stop e subito in campo contro un’Inter in buona salute.
Infine, il reparto avanzato: Vázquez è il top per qualità e giocate, ma preferiamo tutta la vita un centravanti da doppia cifra (il palermitano ha segnato solo cinque gol finora); Mancosu potrebbe partire titolare a Verona, viste le non perfette condizioni di Mbakogu, ma non ci sembra un giocatore da Serie A (mentre in B ha dimostrato di poter essere decisivo); Luiz Adriano, per la serie “a volte ritornano”, potrebbe essere lui la spalla di Bacca contro la Lazio, ma non gioca da titolare dallo scorso 9 gennaio (all’Olimpico contro la Roma). Un azzardo puntare su di lui.

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Francesco Cucinotta