Scandalo doping Russia, Efimova positiva al Meldonium

Dopo Maria Sharapova un’altra atleta russa risulta positiva al Meldonium: si tratte della nuotatrice Yulia Efimova, quattro volte campionessa del mondo nello stile rana.

La notizia potrebbe significare la fine della carriera per la Efimova, dato che il 13 maggio 2014 era stata sospesa per 16 mesi, fino al 28 febbraio 2015, dalla Commissione antidoping della Fina per la positività al deidroepiandrosterone, uno steroide. Al rientro dalla squalifica la Efimova aveva gareggiato ai Mondiali di nuoto in Kazan la scorsa estate, conquistando un oro e un bronzo: con questa nuova positività la nuotatrice rischia la squalifica a vita.

Proprio oggi Putin aveva duramente criticato le istituzioni sportive russe per non aver controllato la situazione relativa al Meldonium nel momento in cui il divieto del suo uso è diventato effettivo, ovvero dall’inizio di quest’anno. L’ennesimo colpo inferto dal doping allo sport russo.