Può un decimo posto in una gara essere ricordato come un evento storico? La risposta è sì. Piazzandosi decimo nell’ultima discesa libera di Coppa del Mondo di Sci Alpino 2015/2016 in quel di St.Moritz (Svizzera), l’italiano Peter Fill ha raccolto i punti sufficienti per aggiudicarsi il trofeo di specialità. Per la prima volta, quindi, uno sciatore italiano si porta a casa la sfera di cristallo relativa alla disciplina più pericolosa e, allo stesso tempo, più adrenalinica del Circo Bianco. Un trofeo praticamente vinto a Kitzbühel, lo scorso 23 gennaio. Sulla mitica Streif, Fill si aggiudicava il successo mentre il norvegese Aksel Lund Svindal, dominatore fino ad allora della stagione, cadeva rovinosamente e si procurava la lesione del legamento anteriore del ginocchio destro. Un infortunio che ha fermato Svindal a 436 punti in classifica. Fill allora ha “sfruttato l’occasione della vita” e con una grande regolarità di piazzamenti si è issato in testa alla classifica di Coppa. Classifica che si è portato a casa col decimo posto di oggi con 462 punti. L’Italia festeggia anche il secondo posto di Dominik Paris, 19esimo oggi, che si è fermato a 444 punti.
Per la cronaca, la discesa libera odierna è stata vinta dallo svizzero Beat Feuz che ha staccato il tempo di 1’40″44. Podio completato dallo statunitense Steven Nyman, secondo a 0″08 e dal canadese Erik Guay, terzo a 0″54.