La Formula 1 è pronta a riaccendere i motori per dare il via alla nuova stagione che tutti gli appassionati si aspettano più intrigante del solito dominio Mercedes. L’unica cosa certa, però, sono le nuove regole introdotte dalla FIA che andiamo ad elencare e spiegare:
Nuovo format qualifiche: per decidere i posti in griglia la FIA ha rivoluzionato il vecchio sistema delle qualifiche rendendole, ora, una corsa contro il tempo ad eliminazione diretta; le tre sessioni rispettivamente da 16, 15 e 14 minuti si svolgeranno in questo modo: nella prima i piloti avranno 7 minuti per evitare l’ultimo posto e la prima eliminazione, dopo di che il taglio dei piloti proseguirà con lo stesso criterio (il peggior tempo in classifica) ogni 90 secondi fino al termine della Q1. Identico procedimento per la seconda e la terza sessione in cui verrà eliminato il primo pilota rispettivamente dopo 6 e 5 minuti per poi procedere ogni 90 secondi fino al duello finale tra i due piloti rimasti in gara che si giocheranno la pole position.
Pneumatici: Pirelli ha introdotto una nuova mescola, la ultrasoft, che va ad aggiungersi alle mescole già esistenti. Oltre a ciò, i team da quest’anno avranno a disposizione 3 mescole per ogni Gp e non più 2, ma soprattutto 13 set per ogni weekend le cui mescole dovranno essere comunicate alla FIA almeno 8 settimane prima del Gran Premio. Pirelli sceglierà le due mescole disponibili per la gara e quella da utilizzare nel Q3; i team che non dovessero qualificarsi all’ultima sessione potranno utilizzare il set della Q3 in gara.
Power unit: sale a 5 il conteggio dei componenti da sostituire prima di incappare in una penalità; questo va a favorire case come Renault e Honda che hanno bisogno di lavorare sul motore per migliorare le prestazioni pessime della passata stagione, dove per di più sono incappate in molte penalizzazioni. Ogni team avrà a disposizione 32 tokens ovvero 32 possibili parti meccaniche della power unit da sviluppare durante la stagione.
Comunicazioni via radio: la Fia ha infine deciso di limitare ancora di più le comunicazioni tra l’ingegnere di pista e il pilota; le restrizioni riguardano l’usura dei pneumatici, il motore e il consumo di carburante, portando così il pilota a basarsi sempre di più sulle proprie sensazioni e non sui dati di un computer.
La stagione che si aprirà domenica in Australia sarà la più lunga di sempre con 21 Gp, vedrà tre nuovi piloti sulla griglia di partenza, Palmer alla Renault e la coppia Wehrlein-Haryanto alla Manor, e una nuova scuderia: l’americana Haas.