Arriva al terzo turno la prima vera grande sorpresa del torneo californiano: all’ATP Master 1000 di Indian Wells un eroico Federico Delbonis si prende lo scalpo della testa di serie n.2 del torneo Andy Murray. Deludente la prestazione del britannico sempre in affanno e sulla difensiva. Per l’argentino (n.53) invece l’accesso agli ottavi di finale di un masters 1000 per la prima volta in carriera, ma soprattutto una delle vittorie più prestigiose da aggiungere al suo curriculum. Un pessimo Murray esce dunque a capo chino da questa sfida sulla carta largamente a suo favore, ma che lo ha visto perennemente in difficoltà per tutti e 3 i set disputati. Lo scozzese ha deluso soprattutto sul piano mentale, quando nel terzo e decisivo set avanti di un break e con la partita in pugno riesce nell’impresa di sperperare il vantaggio prima di capitolare al tie-break. Il finale dopo quasi tre ore di partita è 6-4, 4-6, 7-6 per l’argentino.
Con l’uscita di scena di Murray, strada spianata nelle parte bassa di tabellone per Wawrinka che fa il suo dovere contro Kuznetsov e in un ora e mezzo di gioco accede agli ottavi col punteggio di 6-4, 7-6. Ottima la prova di Berdych contro Coric: il ceco chirurgicamente preciso nel colpi da fondo campo trova poca resistenza da parte del suo giovane avversario e col punteggio di 6-1, 7-6 ottiene il pass per gli ottavi. Suo prossimo avversario sarà Raonic che supera il turno sfruttando il problema al polso di Tomic che deve abbandonare la contesa nel secondo set. Nessun problema per le altre testa di serie in campo: Gasquet supera Dolgopolov (2-6, 6-2, 6-1), Monfils vince facile su Ramos Vinolas (6-1, 6-3). Avanti anche il belga Goffin (4-6, 6-3, 6-2 su Pella) e Cilic che supera in due set Leonardo Mayer (6-4, 6-3).
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