Eredivisie, 27/a giornata: il PSV rallenta, l’Ajax non ne approfitta. Feyenoord guarito, in coda è bagarre
A sette partite dal termine, in Eredivisie, la situazione al vertice è sempre quella: il PSV Eindhoven comanda la classifica e l’Ajax l’insegue da vicinissimo, con un solo punto di distacco tra le due grandi. Eppure, questo fine settimana i Lancieri avrebbero anche avuto l’occasione per superare i rivali e presentarsi allo scontro diretto con un buon +1, peccato che de Boer abbia incontrato all’ArenA un NEC non proprio d’accordo… Ma andiamo con ordine.
Venerdì il De Graafschap ha confermato di star attraversando un buon momento di forma schiantando per 3-0 un Roda volitivo ma poco lucido: per i Gialli di Kerkrade pesa come un macigno il rigore sbagliato dal bomber Poepon sul punteggio di 2-0, occasione che – se sfruttata – avrebbe portato a un’ultima mezz’ora combattutissima. Ora il Roda conserva appena tre punti di vantaggio su Willem II ed Excelsior e il baratro dei play-out non è più così lontano. Play-out che, se per la compagine di Kerkrade sono qualcosa da evitare, per il De Graafschap rappresentano invece una speranza concreta di permanenza in massima serie: con i tre punti di venerdì, infatti, i biancazzurri hanno nuovamente superato il Cambuur, relegandolo all’ultimo posto (che conduce a una retrocessione diretta). Difficile che i ragazzi di Vreman possano agganciare chi li precede perché i punti di distacco dalla coppia Excelsior-Willem II sono pur sempre otto ma già scampare alla retrocessione immediata sarebbe un gran risultato per una squadra che, a Natale, sembrava destinata a dover tornare immediatamente e senza appello in seconda serie.
A proposito di Excelsior: sabato, la terza squadra di Rotterdam ha portato a casa una vittoria che ai punti non avrebbe meritato, superando il Groningen per 2-1. I Verdi non vincono dal sette febbraio e sono in crisi nerissima (attualmente occupano il tredicesimo posto in classifica, male male) ma hanno disputato tutt’altro che una cattiva partita in casa degli avversari rossoneri. In particolare, ha disputato una grande prova il solito de Leeuw, ancora a segno, entrato solo nella ripresa assieme a Idrissi: la doppia mossa di van de Looi ha svegliato la sua squadra, in quel momento stordita dal doppio vantaggio dell’Excelsior, ma non è stato sufficiente per rimettere in carreggiata il risultato. I Rotterdammers si godono quindi questi tre punti “miracolosi” e respirano, tenendo a distanza le ultime due e agganciando il Willem II in graduatoria.
Sabato però si sono disputate altre tre gare, tra cui, soprattutto, PSV-Heerenveen, dove i SuperFriezen hanno fatto sudare alla capolista il pareggio finale. I Boeren sono apparsi svagati fino all’ora di gioco, probabilmente distratti mentalmente dal prossimo impegno in Champions League contro l’Atlético Madrid, e sono andati sotto in apertura di secondo tempo dopo aver rischiato di subire gol un altro paio di volte nella prima frazione. Il pareggio è stato quasi immediato (19esimo gol stagionale per Luuk de Jong) ma gli uomini di Cocu non possono pretendere di giocare solo mezz’ora e fare bottino pieno contro una squadra coriacea come l’Heerenveen, ancorché al Philips Stadion.
19 sono i gol stagionali anche per Janssen, l’altro leader della classifica marcatori e puntero centrale dell’AZ Alkmaar che, con una doppietta, ha risolto in favore dei Fabbricatori di Formaggio la sfida contro il Willem II. La compagine di Tilburg non ha giocato una brutta partita, rimanendo con la testa ben presente in campo fino al secondo gol di Janssen ma la sensazione è che le individualità di più alto livello dell’AZ abbiano fatto la differenza laddove le prestazioni collettive sono sembrate più o meno equivalenti.
Bene anche il Twente, capace di vincere in casa per 2-1 con il PEC Zwolle, ribaltando lo svantaggio iniziale pur avendo di fronte un avversario compatto e rognoso. A segno, ancora una volta, l’astro Ziyech, arrivato a quota 15 gol e 11 assist in stagione; le cifre del marocchino nato in Olanda sono semplicemente spaventose: da quando gioca nei Tukkers, Ziyech ha fatto registrare qualcosa come 30 gol e 28 assist in 66 partite. Avere lui in campo significa semplicemente partire dall’1-0 in proprio favore nell’88% delle partite e il Twente, adesso decimo e a -6 dalla zona Europa, ringrazia sentitamente pur sapendo che tra pochi mesi il giocatore lascerà Enschede e tutti i problemi serissimi che rischiano di affossare la società.
Ieri, domenica, si sono giocate tutte le altre gare che mancavano all’appello, cominciando dal pareggio tra Utrecht e ADO Den Haag, con gli Zwanen capaci di rimontare i due gol di vantaggio con cui i Diagonali avevano chiuso il primo tempo (firme di Haller e Boymans, tanto per cambiare). Per i gialloverdi sono andati in gol Bakker e Havenaar, non troppo lontano dai numeri fatti registrare lo scorso anno da Kramer; mossa quindi azzeccata quella della dirigenza de L’Aia: riportare lo statuario centravanti nippo-olandese in Eredivisie è stata un’ottima pensata.
Ieri sono finalmente resuscitati anche gli Heraclieden di Almelo, tornati al successo dopo una lunga astinenza contro il Cambuur, anche se sono stati propio gli ospiti ad aprire le danze. Nel secondo tempo, però, i bianconeri hanno saputo scacciare i fantasmi dell’ultimo periodo con tre gol che hanno visto il ritorno sui tabellini di Weghorst e Bel Hassani: la prossima sfida, contro l’Heerenveen, ci dirà di più su questo Heracles in via di guarigione.
Guarito ufficialmente anche il Feyenoord che, dopo uno dei periodi più oscuri della loro storia recente, arraffa la terza vittoria di fila piegando in trasferta il Vitesse, brutto cliente sempre difficile da affrontare. La partita è stata risolta solo nel finale ma finalmente i Rotterdammers appaiono di nuovo convinti dei loro mezzi: la vetta è ormai irraggiungibile ma il testa a testa con l’AZ per il terzo posto può tranquillamente durare fino a fine stagione.
Infine l’Ajax: come detto, gli uomini di de Boer avevano un’occasione d’oro per sorpassare il PSV proprio nella gara precedente lo scontro diretta, in programma la prossima giornata al Philips Stadion: nonostante le grandi prestazioni di Younes e Milik, tuttavia, il NEC si è messo di traverso ai sogni di gloria dei Lancieri e ha disputato una gara di enorme cuore, strappando all’AmsterdamArenA un punto meritatissimo. La partita ha ovviamente giovato dell’alto livello messo in mostra dai rossoneroverdi e il 2-2 finale è risultato essere spettacolare e molto divertente, con almeno tre gol su quattro molto belli. Il NEC, grazie al punto rimediato, torna al settimo posto risorpassando il Vitesse, mentre l’Ajax vede sostanzialmente immutata la sua situazione. Ad Amsterdam, infatti, sanno tutti che la gara che al 90% deciderà l’Eredivisie dopo questo break non sfruttato sarà la prossima: in caso di sconfitta sarebbe veramente difficile non vedere il PSV riconfermarsi Campione d’Olanda.
Eredivisie – 27/a Giornata
Venerdì 11 marzo
De Graafschap-Roda 3-0 33′ El Jebli, 50′ Pröpper, 90’+1 Parzyszek
Sabato 12 marzo
Twente-PEC Zwolle 2-1 28′ Ehizibue (PEC), 47′ Ziyech (T), 55′ Cabral (T)
PSV Eindhoven-Heerenveen 1-1 53′ te Vrede (H), 56′ de Jong (PSV)
Willem II-AZ Alkmaar 0-2 70′ rig. e 76′ Janssen
Excelsior-Groningen 2-1 49′ van Weert (E), 54′ rig. Stans (E), 71′ de Leeuw (G)
Domenica 13 marzo
Utrecht-ADO Den Haag 2-2 23′ Haller (U), 42′ Boymans (U), 48′ Bakker (ADO), 63′ Havenaar (ADO)
Heracles Almelo-SC Cambuur Leeuwarden 3-1 32′ Byrne (C), 49′ Weghorst (H), 77′ Gosens (H), 90’+3 Bel Hassani (H)
Vitesse-Feyenoord 0-2 73′ Kramer, 88′ Başaçıkoğlu
Ajax-NEC Nijmegen 2-2 16′ Milik (A), 19′ Foor (NEC), 51′ aut. van Eijden (A), 82′ Santos (NEC)