Fantacalcio Serie A 2015/16: i consigli per la 29/a giornata
Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per un buon fantacalcista che si rispetti. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo i nostri consigli su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere brutalmente smentiti dai fatti!
POLLICE SU – Ventinovesima giornata al via stasera con l’anticipo dello Juventus Stadium fra Juve e Sassuolo. Dunque, formazioni entro le 20:45, per un turno che terminerà domenica sera col doppio posticipo fra Lazio e Atalanta e fra Palermo e Napoli.
Troppo facile consigliare fra i pali l’imbattuto (e imbattibile) Buffon, quindi vi proponiamo una scelta secondaria, che ha il nome di Vid Belec, portiere del Carpi sempre al di sopra della sufficienza. A sua protezione, un terzetto formato da Zukanović (con Rüdiger ai box, potrà ritagliarsi uno spazio importante al centro della difesa giallorossa), Gonzalo Rodríguez (al Franchi contro il Verona può essere una di quelle partite in cui l’argentino ama lasciare il segno) e Ansaldi (punto di forza della difesa rossoblù, sembra aver lasciato alle spalle l’infortunio). A centrocampo, puntiamo tutto su Ivan Perišić, devastante in Coppa Italia contro la Juve e capace di ripetersi in campionato domenica scorsa contro il Palermo. Assieme al croato, scegliamo Castro (contro il Milan darà tutto), Sammarco (sfida salvezza contro il Carpi: il Frosinone avrà bisogno della sua sostanza e, magari, anche dei suoi gol) e Parolo (rinfrancato dalla rete allo Sparta Praga, cercherà un altro sigillo in campionato). Infine, un tridente composto da Tello (inspiegabilmente in panchina a inizio gara contro la Roma, è fra i viola più in forma), Immobile (l’errore recente dal dischetto pesa, ma super Ciro cercherà il pronto riscatto) e Bacca (a secco da tre partite, troppe per uno della sua caratura).
POLLICE GIÙ – Cominciamo come sempre col segnalare coloro che salteranno di sicuro la prossima giornata, a partire dai sei squalificati: Defrel, Tonelli, Blanchard, Paganini, Badelj e Piris. A loro, si aggiungono gli ultimi infortunati: Cannavaro e Missiroli (non convocati per la gara dello Juventus Stadium), Montolivo, Verdi, Moras, Felipe, Guilherme e Rüdiger. In dubbio (e dunque da usare con cautela, vista la consegna delle formazioni già da questa sera per via dell’anticipo Juventus-Sassuolo) Sabelli, Mbakogu, Vecino, Borja Valero, Muñoz, Manolas e Nainggolan.
In quando all’undici sconsigliato, cominciamo da Mirante, portiere di un Bologna impegnato a San Siro contro un’Inter in netta ripresa. In difesa mettiamo da parte Antei (sostituirà l’infortunato Cannavaro in una trasferta a Torino a dir poco proibitiva), Frey (il suo dirimpettaio sarà Bonaventura, non proprio un cliente facile) e Ranocchia (in ripresa rispetto agli esordi in blucerchiato, ma non ancora del tutto affidabile). Il centrocampo da penna rossa, stavolta, è composto da Chochev (spesso in campo in questo Palermo in confusione, ma mai veramente decisivo), de Roon (rendimento in calo per l’olandese rispetto al girone d’andata), Marrone (di contro, la tecnica e il palleggio del centrocampo viola: partita tosta per l’ex Juventus) e Boateng (potrebbe approfittare dell’infortunio di Niang, delle non perfette condizioni fisiche di Ménez e di un Balotelli lontano parente rispetto a quello visto nella prima esperienza in rossonero, ma il ghanese non ci convince affatto, sembra in ritardo di condizione, proprio lui che ha sempre fatto della fisicità la sua arma principale). Infine, un tridente che non avrà vita facile: Gilardino (oltre ad avere la difesa partenopea di fronte, alle sue spalle ha una squadra in totale avaria), Falcinelli (ci aspettavamo di più dal ragazzo, e stasera contro i campioni d’Italia sarà ancora più difficile) e Džeko (il tridente Salah-Perotti-El Shaarawy funziona alla grande e il bosniaco sta facendo poco per complicare la vita a Spalletti).