Dopo la prima tappa che ha visto il trionfo nella cronometro a squadre della BMC e con Daniel Oss leader della classifica generale, gli equilibri iniziali di questa Tirreno-Adriatico 2016 potrebbero essere stravolti con la seconda frazione, la Camaiore-Pomarance, lunga ben 207 chilometri.
Dopo una prima parte di corsa pianeggiante, dopo circa 145 chilometri il gruppo affronterà il primo GPM di giornata, il Pian di Forno, una salita non lunghissima e pedalabile: seguiranno poi diversi saliscendi che porteranno, dopo poco meno di cinquanta chilometri, all’ultima salita di giornata, il GPM di Pomarance.
Si tratta di una salita lunga circa 9 chilometri, abbastanza pedalabile in alcuni punti ma letale in altri, in quanto presenta pendenze anche al 15 %: allo sconfinamento, mancheranno solo un paio di chilometri al traguardo e, chi eventualmente avrà fatto la differenza, dovrebbe riuscire a mantenere il vantaggio accumulato sui propri avversari.
I velocisti dovrebbero essere tagliati fuori dalla vittoria di tappa, per la quale dovrebbero concorrere i “finisseur”: favoriti Alejandro Valverde (Movistar), Joaquin Rodríguez (Katusha) e Diego Ulissi (Lampre-Merida).