Polemiche dell’Hammarby sullo spostamento di data del derby di Svenska Cupen: “Federazione scorretta”
Meglio partire dalla fine del comunicato apparso sul sito ufficiale dell’Hammarby, per capire il nervosismo della dirigenza dei Bajen, relativo al rinvio di un paio di giorni del derby, valido per la Svenska Cupen, contro l’AIK di Alm: “Hammarby utgår nu från att förbundet tar detta på allvar.
Nu fokuserar vi på att vinna matchen på tisdag.” (“L’Hammarby vorrebbe essere preso più sul serio dalla Federazione. Ora, ci concentriamo per vincere la partita di martedì”). Ma come mai tanta irritazione (il tutto va considerato nello standard normale di queste latitudini: una dichiarazione del genere sul sito di una squadra italiana avrebbe avuto magari meno peso)?
Tutto è nato da un problema di indisponibilità, nel fine settimana, della Friends Arena, campo di gioco casalingo degli Gnaget, a causa della contemporanea presenza di una manifestazione musicale. Certo, esisteva l’opzione dell’altro stadio (la Tele2 Arena): tuttavia, il CEO dell’AIK Mikael Ahlerup, si è opposto all’inversione di campo. Altra possibilità era giocare al Nya Parken di Norrköping, data la disponibilità concessa dai Peking (che giocheranno in trasferta a Malmö), ma anche quest’opzione è stata ritenuta non praticabile. Alla fine, la Svenska Fotbollförbundet ha optato per il rinvio a martedì 15, alle 18.30 (orario fissato per esigenze televisive, vista la concomitanza con la Champions League).
Alla legittima soddisfazione della dirigenza giallonera, ha fatto però eco l’opposto sentimento dei rivali, esplicitato attraverso un comunicato sulla vicenda, apparso sul sito ufficiale: “Nessuno mette in discussione il diritto sportivo di giocare in casa, acquisito dai nostri avversari” premettono i Bajen. “Noi contestiamo il metodo: la vicenda è stata gestita in modo informale tra la Lega e l’AIK, senza interpellarci, come andrebbe fatto in questi casi. Non c’erano motivi di carattere sportivo per rinviare la partita.” L’accusa, non proprio leggera, da parte della società biancoverde, è, al riguardo, piuttosto precisa. La federazione ha, di fatto, incassato la critica, tramite il proprio rappresentante Gerhard Sager, ammettendo che qualcosa è, in effetti, andato storto a livello comunicativo (e, forse, anche di sostanza, aggiungiamo noi, visto che la versione dei fatti dell’Hammarby non viene confutata).
Si giocherà, quindi, alla Friends Arena, martedì 15, con calcio d’inizio alle 18.30. Di ben altro tono, il comunicato apparso sul sito dell’AIK, che esprime tutta la contentezza della dirigenza giallonera per la soluzione favorevole della problematica: “Giocare alla Tele2 Arena non era una soluzione praticabile: non è possibile disputare i quarti di finale in casa dell’avversario, soprattutto quando si tratta del derby di Stoccolma. Ringraziamo anche il Norrköping per la disponibilità a offrirci il loro stadio. La soluzione adottata ci consente di giocare regolarmente in casa nostra, che è anche uno dei migliori stadi d’Europa: ci occuperemo, naturalmente, del manto erboso, che sarà rimesso in ottime condizioni al termine della manifestazione musicale.” Possiamo prevedere che, a dispetto della stagione, il clima, martedì, sarà caldissimo.