Si è appena concluso il ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra lo Zenit San Pietroburgo e il Benfica. Si ripartiva dall’1-0 per i portoghesi e i russi hanno tentato di compiere la rimonta. Stavano anche per riuscirci grazie al gol di Hulk, poi, quando tutto faceva presagire ai tempi supplementari sono stati Gaitàn e Talisca a ribaltare il risultato. Finisce 1-2 e il Benfica conquista l’accesso ai quarti di finale.
Avvio veemente e molto intenso con due squadre che giocano a viso aperto, ma è lo Zenit ad andare più vicino al gol con Dzyuba al 6′. Fino alla mezz’ora le due compagini si alternano nel possesso palla e nel conseguente predominio a centrocampo: raramente arrivano in area di rigore e l’occasione più emozionante è una staffilata di Renato Sanches che per poco non trova la porta a Lodygin battuto. Poi, sono bravi i portoghesi ad addormentare l’incontro; del resto, sono i russi a dovere fare la partita alla ricerca del gol che riequilibri il doppio confronto. Finisce il primo tempo Zenit-Benfica 0-0.
Ritmi blandi nella ripresa; prova Villas-Boas a sfruttare le alternative in panchina e sùbito lo Zenit va vicino al gol del vantaggio in due occasioni e, infine, lo trova: al 69′ Zhirkov va via sulla sinistra a Fejsa (forse con un fallo), mette al centro e Hulk di testa non può sbagliare. Zenit-Benfica 1-0. In tutto ciò i lusitani non stanno a guardare ed è Lodygin a salvare i suoi in due circostanze. All’85′, nel migliore momento dei russi, arriva improvviso il pari del Benfica: straodinaria conclusione da fuori area di Jiménez, Lodygin devia sulla traversa e sul pallone si avventa Gaitán che di testa insacca; Zenit-Benfica 1-1. Nei minuti di recupero arriva il gol di Talisca che ammutolisce il Petrovsky Stadium: Zenit-Benfica 1-2. I portoghesi centrano la qualificazione ai quarti di finale, mettendo a segno la seconda vittoria della propria storia in terra russa (non accadeva dall’ottobre del 1996).
ZENIT SAN PIETROBURGO-BENFICA 1-2 (0-0)
Zenit (4-2-3-1): Lodygin 6.5; Anyukov 5 (58′ Smolnikov 6), Lombaerts 6.5, Neto 5.5, Zhirkov 6; Mauricio 6.5 (82′ Yusupov sv), Witsel 6.5; Hulk 6.5, Danny 5.5, Kokorin 5 (59′ Shatov 6.5); Dzyuba 5.5. A disp.: Kerzhakov, Ivanov, Garay, Dolgov. All.: Villas-Boas 6.
Benfica (4-4-2): Ederson 6; Nelsinho 5.5, Eliseu 5.5, Lindelöf 6, Fejsa 5.5; Pizzi 6 (73′ Salvio 6), Samaris 6, Sanches 6.5, Gaitán 6; Mitroglu 5.5 (67′ Jiménez 6.5), Jonas 6 (90’+2 Talisca 6). A disp.: Lopes, Silvio, Guedes. All.: Rui Vitória 6.
Arbitro: Viktor Kassai (Ungheria).
Marcatori: 69′ Hulk (Z), 85′ Gaitán (B), 90’+6 Talisca (B).
Note – Ammoniti: Hulk (Z); Mitroglu, Pizzi (B).