Continua il difficile periodo per il Bienne, squadra della Challenge League svizzera, non solo sul campo (dove la squadra sta faticando, ed è invischiata nella lotta per non retrocedere), ma anche dal punto di vista finanziario. Con un comunicato, pubblicato sul proprio sito ufficiale, e fatto pervenire a tutti i media accreditati, la Swiss Football League (SFL) ha reso noto le decisioni della propria Commissione di disciplina, che ha punito la società bernese con un’ammenda di 12.000 franchi, e con una penalizzazione di un punto per la stagione in corso, a causa di violazioni del regolamento di licenza. Questa decisione, secondo quanto scritto sul comunicato ufficiale, potrà essere impugnata entro cinque giorni alla Corte d’Appello.
Delle difficoltà finanziarie della società biancorossa avevamo già accennato in precedenza: nello specifico, a metà febbraio, l’amministrazione della licenza SFL ha presentato una denuncia nei confronti del Bienne alla Commissione Disciplinare, per due violazioni: una legata agli obblighi amministrativi legati alla licenza, e un altro, connesso a problemi (che sembravano rientrati) relativi al pagamento degli stipendi di dicembre. Secondo indiscrezioni, trapelate nelle sale stampa degli stadi elvetici, l’affitto della nuova e innovativa Tissot Arena (che appartiene al Comune, e non alla squadra), starebbe pesando in maniera insopportabile sul bilancio della Società calcistica del Cantone di Berna.
La decisione di oggi della Commissione Disciplinare fa seguito a una precedente del 10 dicembre 2015 (ammenda di 8.000 franchi), con la quale la Società bernese era stata avvisata dell’obbligo improcrastinabile di risolvere le proprie problematiche amministrative. Sembra, inoltre, che le informazioni fornite dai vertici societari, relative all’avvenuto e regolare pagamento degli stipendi, non fossero del tutto conformi. La cosa assume una certa gravità, in quanto questa dichiarazione ha consentito al club di operare sul mercato invernale, cosa che non avrebbe, invece, potuto fare.
Per questo motivo, la SFL ha deciso, questa volta, di andarci giù pesante, aggiungendo, all’ammenda, anche la penalizzazione in classifica. In un torneo equilibrato, soprattutto dietro, come la Challenge League, il provvedimento potrebbe avere conseguenze pesanti. Non si esclude, purtroppo, che ai bernesi possa venire negata, in caso di salvezza ottenuta sul campo, la licenza per poter giocare la prossima stagione il campionato cadetto, come accadde, nella passata stagione, al glorioso Servette di Ginevra.