RSL svizzera 23/a: due partite rinviate per neve, vincono Sion e YB, pari dello Zurigo
Turno numero 23, per la Raiffeisen Super League svizzera, pesantemente influenzato dal maltempo, che ha colpito anche il paese elvetico, in maniera non indifferente (al di là degli aspetti legati al calcio), soprattutto in considerazione dei noti standard di efficienza, in questi casi, da sempre vanto della Confederazione Peccato per la regolarità del torneo che, pur virtualmente deciso per la prima posizione, resta combattutissimo dietro al Basilea indiscusso capolista: ci sono infatti da assegnare un posto per i preliminari di Champions League, due per quelli di Europa League oltre, naturalmente, a decidere quale sarà la squadra che dovrà retrocedere tra i cadetti. Ma andiamo a vedere, come sono andate le cose.
Si sarebbe dovuto partire con i due tradizionali anticipi del sabato, ma San Gallo-Grasshopper è stata rinviata per il maltempo. Lo Zurigo, in formazione rimaneggiata, e con la sindrome del Letzigrund (due partite casalinghe nel ritorno, due sconfitte), ha invece affrontato il Thun di Saibene. La partita si è conclusa con un pareggio a reti inviolate (il terzo del torneo: in tutti e tre i tigurini sono stati protagonisti!), che non permette ai biancoblù di staccare il Lugano in classifica in modo netto. Anche per i bernesi, il punto ottenuto non basta a raggiungere il gruppo delle squadre in lotta per accedere all’Europa. Ma, in ogni caso, la strada per arrivare alla fine è ancora molto lunga.
Rinviata per neve, invece, la partita di Lugano, tra la squadra di Zeman e il Basilea, come vi abbiamo comunicato in precedenza. Non certo una buona notizia: i bianconeri avrebbero potuto puntare sull’entusiasmo dovuto alla grande vittoria di mercoledì a Lucerna, mentre la squadra renana sarebbe scesa in campo un po’ rimaneggiata, causa infortuni e squalifiche, e alla vigilia della difficilissima partita di Europa League di giovedì, al Sankt Jacob-Park, contro il Siviglia.
Il Sion, ancora sotto shock per l’inattesa sconfitta casalinga, mercoledì, in Coppa svizzera (e costretto, a questo punto, a battersi per arrivare al quarto posto, ultima chance rimasta ai vallesani per arrivare in Europa) è invece riuscito a infrangere il tabù che voleva l’ultima in classifica sempre imbattuta: il Vaduz, infatti, è uscito dal Tourbillon con due reti al passivo, rimanendo, così, all’ultimo posto della graduatoria. I vallesani hanno battuto la squadra del Principato con una rete per tempo: da calcio d’angolo la prima, e in contropiede la seconda, grazie anche a un errore difensivo commesso dai i ragazzi di Contini.
Nel posticipo della domenica, lo Young Boys, nella splendida cornice dello Stade de Suisse, ha invece affrontato un Lucerna in caduta libera e squassato, dopo la sconfitta in Coppa di mercoledì sera contro il Lugano, da violente polemiche interne tra alcuni giocatori, l’allenatore, e la società. Partita combattuta, con i bernesi che hanno segnato due reti nella prima mezz’ora, dominando i biancoblù che però, alla fine della prima frazione, hanno trovato prima la rete del 2-1, e poi hanno sfiorato il gol del pareggio. Ripresa, che vede gli ospiti in gol al 47′, e i bernesi subito pericolosissimi in avanti, a cercare ancora un vantaggio, che hanno poi trovato al 59′ con Hoarau. Quarta rete, poi, al 74′ di Sulejmani, e quinta ancora del francese, all’84’ con un tocco vellutato (e un po’ fortunoso): incontro chiuso, e Lucerna in piena crisi. Domenica, poi, sulle rive del Vierwaldstättersee, arriverà il Lugano: prevedibile un ambiente caldissimo.
In Challenge League, in attesa del posticipo del lunedì tra il Chiasso e il Wil (con ingresso gratuito alle donne, in occasione dell’8 marzo, come abbiamo già avuto modo di dirvi in precedenza), si sarebbero dovuti giocare incontri importanti nella lotta per non retrocedere: sabato sera, però, rinvio per maltempo del confronto tra il Le Mont e il Winterthur, mentre il Wholen ha superato (1-0) in casa i bernesi del Bienne, mettendosi provvisoriamente in una zona di classifica più tranquilla.
Domenica, la capolista Losanna ha giocato il derby, pieno di fascino (considerando il grande passato di entrambe le squadre romande), contro lo Xamax: 1-1 il risultato finale. La lanterna rossa Sciaffusa ha provato a inguaiare l’Aarau di Rossini e Schällibaum (che dovrà fare a meno del portiere ex Lugano Russo per un paio di mesi, a causa di un infortunio): i rossoneri sono invece passati nettamente (1-3 il finale), facendo un bel passo avanti per la salvezza. In classifica, quindi, Losanna sempre davanti con 45 punti; chiude lo Sciaffusa con 23.
RSL svizzera 23/a giornata – risultati
Zurigo-Thun 0-0
San Gallo-Grasshopper rinviata per maltempo al 7/3 h. 20.00
Lugano-Basilea rinviata per maltempo a data da destinarsi
Sion-Vaduz 2-0
Young Boys-Lucerna 5-2
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