Atto conclusivo, nel fine settimana, per i gironi di qualificazione ai quarti della Svenska Cupen. Per la posta in palio, e per il fascino, la partita più importante sarà il derby, alla Tele2 Arena, tra Hammarby e Djurgården. I tifosi Bajen, molto passionali, sono già in fermento: e qualche tensione, si registra anche nella squadra. Secondo alcune indiscrezioni giornalistiche, filtrate su Fotbollskanalen, alcuni giocatori dell’Hammarby sarebbero irritati per le tattiche dell’allenatore Nanne Bergstrand: il tecnico sarebbe stato accusato, in particolare, per essere troppo difensivista.
Bergstrand, intervistato dopo l’allenamento di giovedi a Årsta, ha detto che imposterà il derby per vincere, con una tattica offensiva; tuttavia, ha voluto sottolineare l’importanza della fase difensiva, nell’economia di gioco complessiva. Nanne, in particolare, ha ricordato cosa accadde la scorsa stagione, giocando in modo spregiudicato: 18 punti in 18 partite, frutto di quattro vittorie, sei pareggi e otto sconfitte con differenza reti 22-27. Una tattica di gioco più attenta, e più cinica, regalò ai biancoverdi, negli ultimi dodici incontri, 15 punti (4 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte, con differenza reti 13-12: una delle affermazioni fu ottenuta nel derby a spese dell’AIK, e fu determinante per le sorti degli Gnaget).
La squadra ha terminato così, come ricordiamo, in undicesima posizione, ottenendo la salvezza. Ora, nella squadra e tra i tifosi, si è aperto il dibattito sul modulo. Il direttore sportivo Bertrand ha portato alla Tele2 Arena, per la nuova stagione, tra gli altri, Melker Hallberg, il brasiliano Alex e l’islandese Arnór Smárason. il club di Stoccolma ha anche arruolato Melker Hallberg, classe 1995, che qualcuno ricorda nelle file dell’Udinese, dove però non è riuscito a trovare spazi adeguati. Alex, classe 1995, è una scommessa, in controtendenza con quanto sta avvenendo, da tempo, in Svezia.
Finora, tra amichevoli e incontri ufficiali, i Bajen hanno giocato sette partite, con un bilancio di quattro vittorie, un pareggio e due sconfitte (differenza reti 12-9). La partita di domenica (0-2 dopo tre minuti di gioco, 4-2 il finale) è ancora sotto gli occhi di tutti. Secondo le citate indiscrezioni di stampa, tra i giocatori ci sarebbe, appunto, un po’ di sconcerto riguardo al modulo. L‘allenatore, che ha dalla sua il risultato dello scorso anno, vorrebbe un gioco più sparagnino e cinico, mentre i giocatori preferirebbero uno schieramento più spregiudicato. A tre settimane alla partenza dell’Allsvenskan, tutti sono consapevoli del fatto che manchino ancora la velocità, e i ritmi giusti, per poter adottare una tattica schiettamente offensiva. Però, le polemiche non cessano.
Di sicuro, la situazione non è semplice. L’allenatore si è parecchio risentito per queste critiche fatte filtrare a mezzo stampa (tra l’altro, ci si mettono anche gli ex: in un’intervista all’Expressen, Rydström ha parlato in modo non proprio agiografico dei trascorsi di Nanne al Kalmar). Il curriculum di Bergstrand all’Hammarby, però, parla da sé: il tecnico ha riportato nella massima serie i Bajen (mancavano da tempo, essendo retrocessi nel 2009); lo scorso anno, ha ottenuto la salvezza, con un grande finale di campionato.
Certo, se l’allenatore dovesse perdere la fiducia dei tifosi, e della stampa, la situazione si ingarbuglierebbe non poco. La società non fa mistero di avere ambizioni più elevate, per la stagione che va a cominciare: e i tifosi vogliono la qualificazione in coppa, ottenuta a spese degli eterni rivali del Djurgården. In Svezia, è ancora inverno: ma vi possiamo assicurare che la temperatura, domani, in zona Gullmarsplan, sarà molto, molto elevata.