Con la giornata di oggi va in archivio anche la seconda e ultima sessione di test pre-campionato del Mondiale 2016, che avrà ufficialmente inizio venerdì 18 marzo con le Prove Libere dell’Albert Park di Melbourne, in Australia. Fino ad allora non vedremo più sfrecciare alcuna monoposto di Formula 1.
Intenso e variegato il lavoro svolto dalle 11 scuderie. I valori in campo mostrati la settimana scorsa si sono ripetuti senza grandissimi scossoni, anche perché chi era in ritardo lo è ancora e chi ha giocato a nascondino ha continuato a farlo.
Anche nella quarta e ultima giornata di test la Ferrari si è confermata nel tempo assoluto più veloce, fatto segnare da Vettel con un ottimo 1’22”852 con mescola super-soft (banda rossa). Ma le Mercedes non sono state da meno con un buon 1’24”133 fatto registrare da Hamilton con mescola medium (banda bianca). Il tedesco ha effettuato ben 142 tornate del circuito catalano mentre il campione del mondo in carica ha registrato per la prima volta qualche problema, in mattinata, con la sua Mercedes ferma in pista per un problema alla trasmissione. Per lui sono stati 69 i giri portati a termine.
Lento ma sicuramente carico di carburante il compagno di squadra dell’inglese: Nico Rosberg. Per il biondo teutonico, sceso in pista nel pomeriggio, ultimo tempo tra tutti con un 1’26” 140.
Dietro le due scuderie, già grandi protagoniste dello scorso Mondiale, il vuoto o quasi: sembrano in ritardo ma più o meno compattate tra loro Williams, Force India e Toro Rosso. Proseguendo troviamo leggermente staccata la Red Bull, poi Renault e Sauber, ancora più dietro la McLaren e infine Haas e Manor. Questo è ciò che i tempi ci hanno mostrato. Poi, se è vero che le monoposto non gireranno in pista, è altrettanto vero che ogni squadra prenderà spunto dai giri completati in questi test per provare e apportare sostanziali modifiche da portare in Australia.
La sensazione è sempre quella, che le Frecce d’Argento siano più veloci e affidabili della SF16-H di Maranello, soprattutto per quanto riguarda il passo gara. Ma la strada intrapresa dal Cavallino Rampante pare quella giusta per rosicchiare parte (se non tutto) del vantaggio della casa di Stoccarda.
Ricapitoliamo i tempi dell’ultima giornata di test a Barcellona:
1. Vettel Ferrari (super-soft) – 1’22”852
2. Sainz Toro Rosso (ultra-soft) – 1’23”134
3. Massa Williams (super-soft) – 1’23”644
4. Pérez Force India (super-soft) – 1’23”721
5. Hamilton Mercedes (medium) – 1’24”133
6. Ricciardo Red Bull (soft) – 1’24”427
7. Button McLaren (ultra-soft) – 1’24”714
8. Palmer Renault (super-soft) – 1’24”859
9. Ericsson Sauber (soft) – 1’25”031
10. Grosjean Haas (soft) – 1’25”255
11. Gutiérrez Haas (super-soft) – 1’25”422
12. Haryanto Manor (ultra-soft) – 1’25”899
13. Rosberg Mercedes (medium) – 1’26”140