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Super League greca, 24/a giornata: l’Olympiakos è campione, l’AEK vince il derby di Atene e cementa il secondo posto

La ventiquattresima giornata di Super League porta a compimento il dominio dell’Olympiakos, che, per vincere il suo quarantatreesimo titolo, doveva solo battere il Veria. Detto, fatto: la partita praticamente non esiste, il passivo è di soli tre gol grazie alle parate di Kantimiris; la presenza di due esordienti in campo (Vouros e Tsimikas) è un messaggio per il prossimo anno, chiunque tirino fuori dal mazzo sarà all’altezza. Non ultimo, David Fuster, ormai trentaquattrenne, alla seconda da titolare in campionato, ma capace di segnare una doppietta di rapina. C’è quindi spazio anche per il romanticismo: un uomo simbolo, al Pireo da sei stagioni, che dà il suo contributo per la vittoria finale. Una vittoria già in preventivo da inizio stagione, messa già agli atti dopo la sospensione del derby degli eterni nemici. Una vittoria su cui l’AEK non può far nulla: la vittoria sul Panathinaikos serve esclusivamente a cementare il secondo posto (sono ora sette i punti tra le due ateniesi) e a dare un’ulteriore scossa all’ambiente dopo il pareggio del Kaftanzogleio. Decide tutto una punizione di Ronald Vargas, promosso al ruolo di “ammazzagrandi”, dopo i gol vittoria negli ultimi tre derby del girone di ritorno. Anche Stramaccioni paga la vena realizzativa del venezuelano, dopo aver messo in campo una squadra che ha mostrato una pressoché continuata superiorità tattica e di gioco. Tutto molto apprezzabile, in vista del prossimo campionato, ma i risultati contro le dirette concorrenti stentano ad arrivare. Non va dimenticato che il PAOK sta rosicchiando punti. I bianconeri sono a -4 dopo la vittoria contro l’Asteras Tripolis, che ha portato una gioia in casa Tudor che mancava dal 17 gennaio. Non è stato un febbraio felice nemmeno per i Galacticos, che continuano una rivoluzione tattica con Terezopoulos che non sta portando risultati concreti. Il gol di Pelkas, che elude il portiere di spalle con una magia, arriva da una cavalcata di Mystakidis sulla destra, mentre il raddoppio di Mak è servito da un filtrante di Kaçe.

Il Panionios avrebbe l’occasione di chiudere la pratica Europa e portarsi a +6 sulla diretta inseguitrice, ma fallisce nell’impresa davanti a un Levadiakos che, calendario alla mano, può giocare un brutto scherzo in vista post-season. Infatti, come già detto, l’Asteras è in caduta libera e i ragazzi di Ouzounidis non vincono da tre turni consecutivi. Il mattatore della giornata è Petros Giakoumakis, che fredda Dioudis a inizio e fine primo tempo, complice anche una leggerezza di Korbos e l’espulsione diretta al 13′ di Karim Ansarifard, che taglia le gambe ai rossoblu. Anche Panetolikos e Xanthi potrebbero dire la loro nella battaglia europea e, se il calendario dei gialloblu è davvero ostico (PAOK, AEK e Olympiakos), quello della Regina di Tracia sembra più agevole. Certo, non comincia bene il suo cammino, dato che si fa recuperare due gol e sottrarre un risultato che sembrava già acquisito coi gol di Kapetanos e Papasterianos, aiutati da una difesa che perde la bussola. Il pareggio arriva dai piedi di Amr Warda, che prima insacca il rigore concesso per mani di Soltani, poi piazza fortunosamente la palla in porta con una punizione su cui non interviene nessuno. Il Panthrakikos segna due gol. E già questo dovrebbe fare scalpore, dato che non accadeva dal 5 dicembre, ma la cattiva notizia è che il PAS Giannina ne fa quattro. I traci continuano nel loro desolante cammino verso la B Ethnikì con una serie di orrori difensivi, sempre meno tifosi allo stadio e un bottino di tre punti nell’intero 2016. Il gol del fu bomber Igor e il rigore di Diguiny non bastano a smorzare il poker di Petrakis, in cui spicca la punizione radente e potente di Michalis Manias. Al contrario, a Mitilene sembrano godersi maggiormente gli ultimi scampoli di Super League e magari qualcuno, dopo questa vittoria, penserà ancora alla salvezza, anche se praticamente impossibile visti anche i prossimi incontri. Il Kalloni vince contro il Platanias, strappando applausi al suo caldo pubblico grazie al primo gol di Miro Markovič e al bolide di Emiliano Ellacopoulos, interrotti dal colpo di testa di Igor Angulo, al terzo gol nelle utlime quattro. E ultimo, ma non ultimo, il posticipo del lunedì, in cui l’Atromitos batte l’Iraklis con un gol di Anthony Le Tallec e conquista la salvezza quasi aritmetica.

 

sabato 27/2

Kalloni-Platanias  2-1  20′ Markovič (K), 59′ Ellacopoulos (K), 71′ Angulo (P)
Panetolikos-Skoda Xanthi  2-2  34′ Kapetanos (X), 63′ Papasterianos (X), 69′ rig. Amr Warda (P), 82′ Amr Warda (P)
PAOK Salonicco-Asteras Tripolis  2-0  17′ Pelkas, 77′ Mak

domenica 28/2

Olympiakos Pireo-Veria  3-0  19′ Fuster, 65′ Fuster, 83′ Pulido
Panionios-Levadiakos  0-2  5′ P. Giakoumakis, 45′ P. Giakoumakis
Panthrakikos-PAS Giannina  2-4  12′ Igor (Ptr), 36′ aut. Christou (Pas), 55′ rig. Diguiny (Ptr), 67′ A. Skondras (Pas), 73′ Manias (Pas), 85′ Ilić (Pas)
AEK Atene-Panathinaikos  1-0  78′ Vargas

lunedì 29/2

Atromitos-Iraklis Salonicco  1-0  25′ Le Tallec

 

Classifica Super League

Olympiakos 67; AEK 49; Panathinaikos (-3) 42; PAOK 38; Panionios 36; Asteras Tripolis 33; Levadiakos e Panetolikos 31; Iraklis e Xanthi 30; Platanias e PAS Giannina 28; Atromitos 27; Veria 24; Kalloni e Panthrakikos 14

Classifica marcatori

16 reti – Kostas Fortounis (Olympiakos)
13 reti – Apostolos Giannou (Asteras Tripolis)
10 reti – Apostolos Vellios (Iraklis)
9 reti – Vangelis Mantzios (Levadiakos)
8 reti – Stefanos Athanasiadis (PAOK), Nikos Karelis (Panathinaikos), Marko Markovski (Panetolikos) e Ronald Vargas (AEK)