Udinese-Hellas Verona: precedenti, statistiche e curiosità
L’Udinese per riscattare la sconfitta esterna in quel di Genova, l’Hellas Verona per credere in una rimonta che avrebbe dell’incredibile dopo il derby vinto contro il Chievo per 3-1: ci sono tutti i presupposti per vedere una partita spettacolare in terra friulana.
I PRECEDENTI – Due anni fa il Verona fu corsaro a Udine, vincendo per 3-1 con doppietta di Toni e gol di Iturbe (di Pereyra la marcatura dei friulani), e anche nell’ultimo scontro diretto sono stati gli scaligeri a trionfare (per 1-2, però, questa volta). L’ultima vittoria casalinga dei bianconeri risale alla stagione 2001-2002, 2-1 in virtù delle reti di Muzzi, Pinzi e Oddo. L’ultimo pareggio, invece, è un 3-3 del 1999-2000 (Muzzi, Locatelli, Sottil, autorete di Sottil e doppietta di Adailton). La vittoria più larga della squadra di casa, invece, è un 5-1 del 1985-1986; la partita più ricca di reti risale invece alla stagione precedente, 5-3 in favore degli ospiti.
LE STATISTICHE – Sono 13 le gare in archivio al Friuli, nelle quali l’Udinese per 6 volte ha prevalso, in 4 occasioni ha pareggiato mentre in tre casi è uscita vittoriosa la squadra in trasferta. In tutto sono stati segnati 47 gol, 27 da parte dei friulani e 20 da parte dei veneti. La formazione di casa vanta il peggior attacco della Serie A con solo 22 reti realizzate: poco meglio ha fatto l’Hellas, che in questa stagione ha segnato 24 gol. Nella speciale classifica dei chilometri percorsi di media dalle due squadre, il Verona si piazza al nono posto con 104,5 km; per quanto riguarda l’Udinese, invece, solo un sedicesimo posto con 101,7 km per incontro.
L’attaccante più prolifico della rosa bianconera è Cyril Thereau, autore di 7 gol in campionato, mentre Luca Toni e Giampaolo Pazzini (entrambi a quota 5) sono i migliori marcatori dell’Hellas Verona.
L’Hellas Verona è in un ottimo periodo di forma e l’entusiasmo derivante dalla vittoria nel derby potrebbe giocare un fattore decisivo: consigliamo quindi l’over 2,5, il gol e la rete di Giampaolo Pazzini.