La ventitreesima giornata di Super League vede allargarsi la forbice tra prima e seconda: l’Olympiakos potrebbe vincere il suo quarantatreesimo titolo già la prossima giornata, in casa contro il Veria, con sei turni di anticipo a certificare un dominio incontrastato. Nel frattempo, i ragazzi di Marco Silva dimenticano la sconfitta contro l’Anderlecht seppellendo di gol l’Atromitos, tradizionale bestia nera della truppa del Pireo. In campo ci sono molte seconde linee, che però si comportano più che bene e, nonostante un primo tempo in cui gli ospiti pungono in diverse situazioni, si concedono la goleada. Si va di tango con la staffilata del Chori Domínguez e l’esterno al volo del Cuchu Cambiasso, ma partecipano alla festa anche Alan Pulido (due gol in quattro presenze per il talento messicano) e il capocannoniere Kostas Fortounis. La sorpresa arriva dal Kaftanzogleio, dove l’Iraklis centra il settimo punto nelle ultime tre gare rompendo le uova nel paniere di quell’AEK che lo aveva eliminato in Coppa. A Salonicco diluvia, il campo è inzuppato e va da sé che la partita sia contratta. I gol arrivano tutti dopo il 70′ e ad aprire le marcature è Tomáš Pekhart, che ritrova il gol dopo due anni esatti di digiuno. Il pareggio del semidio arriva poco dopo e, più che dal tiro velleitario di Nikos Ziabaris, è frutto della papera di Baroja che, appena tornato da un infortunio, si lascia sgusciare il pallone fradicio. Molto più spettacolare il 2-2 tra Panathinaikos e PAOK, in questo doppio derby Atene-Salonicco. Il Leoforos è pieno, fatta eccezione per la Thyra 13, sede del tifo caldo, chiusa dal ministro Kontonis per tutta la stagione dopo i fatti del derby degli eterni nemici. Ironia della sorte, proprio quando il famoso gruppo organizzato festeggia 50 anni. Grande spettacolo e grandi gol sotto gli occhi di Tudor e Stramaccioni, che si ritrovano un punto poco utile, ma sudato: prima colpiscono i verdi con Berg su gran filtrante di Vlachodimos e con Nikos Kaltzas, in un’azione di contropiede da manuale; poi i bianconeri recuperano col bolide clamoroso di Gojko Cimirot (primo gol stagionale dopo tanti infortuni) e col tap in di Dimitris Pelkas, illuminato da un passaggio precisissimo di Charisis. Tutti coloro che hanno messo lo zampino nelle reti del PAOK hanno meno di 23 anni.
Scendendo lungo la classifica troviamo un’Asteras Tripolis a secco di vittorie da tre turni consecutivi: i Galacticos non vanno oltre lo 0-0 contro il PAS Giannina, che ritrova un punto dopo tre sconfitte di fila e che soprattutto rimette in sesto i meccanismi difensivi, dopo una prova insalvabile contro il Panathinaikos la scorsa settimana. Al contrario, sia il Platanias, sia il Panetolikos stanno vivendo un momento molto positivo e stazionano a metà classifica da tempo. L’1-1 finale non fa male a nessuno, ma i cretesi hanno da recriminare per non aver saputo gestire la superiorità numerica (espulso Muñoz a inizio ripresa) e di risultato. Le marcature, infatti, le apre Fanouris Goundoulakis, che infila Kyriakidis sul suo palo dopo un pallone perso da Marcos Paulo; ma la parola fine la mette Marko Markovski, che sovrasta mezza difesa e all’87’ mette di testa il suo ottavo gol stagionale. Anche lo Xanthi festeggia per un gol allo scadere, che gli garantisce il quarto risultato utile consecutivo. A farne le spese, i rivali del Panthrakikos, che perdono il molto probabilmente ultimo Thrakiko che vedremo in Super League. Ormai la retrocessione è quasi certa per i verdi di Komotinì, che hanno segnato un solo gol nel 2016. Galeotto il gol nel finale di Manolis Papasterianos, che infila il pallone nel sacco da pochi passi, dopo l’uscita a farfalle di Athanasiadis. Anche al Kalloni sono rimaste ormai poche speranze, contando il calendario non facile in programma. La truppa di Mitilene, nonostante qualche piglio di orgoglio, come palesato settimana scorsa nel pareggio contro il Panionios, continua a subire sconfitte e nemmeno la gara in casa del Levadiakos fa eccezione. Ci pensa, manco a dirlo, un rigore di Vangelis Mantzios (terzo gol dal dischetto consecutivo per il capitano verde) a determinare l’1-0 finale, grazie al quale Akis Mantzios si porta in una posizione ancor più confortevole a quota 28. Concludiamo il nostro viaggio nella penisola ellenica col pareggio tra Panionios e Veria, che garantisce ai ragazzi di Ouzounidis di staccarsi dal PAOK, benché di un solo punto. Il primo gol in Super League di Iván Malón apre le marcature per la Regina del Nord, poi riacciuffata dalla sesta marcatura stagionale di Tasos Bakasetas.
sabato 20/2
Levadiakos-Kalloni 1-0 72′ rig. Mantzios
Asteras Tripolis-PAS Giannina 0-0
Iraklis Salonicco-AEK Atene 1-1 74′ Pekhart (A), 79′ Ziabaris (I)
domenica 21/2
Olympiakos Pireo-Atromitos 4-0 10′ Domínguez, 65′ Pulido, 74′ Cambiasso, 85′ Fortounis
Platanias-Panetolikos 1-1 7′ Goundoulakis (Pla), 87′ Markovski (Pet)
Skoda Xanthi-Panthrakikos 1-0 87′ Papasterianos
Panathinaikos-PAOK Salonicco 2-2 10′ Berg (Pao), 51′ Kaltzas (Pao), 56′ Cimirot (Paok), 67′ Pelkas (Paok)
lunedì 22/2
Veria-Panionios 1-1 23′ Iván Malón (V), 77′ Bakasetas (P)
Classifica Super League
Olympiakos 64; AEK 46; Panathinaikos (-3) 42; Panionios 36; PAOK 35; Asteras Tripolis 33; Panetolikos e Iraklis 30; Xanthi 29; Platanias e Levadiakos 28; PAS Giannina 25; Atromitos e Veria 24; Panthrakikos 14; Kalloni 11
Classifica marcatori
16 reti – Kostas Fortounis (Olympiakos)
13 reti – Apostolos Giannou (Asteras Tripolis)
10 reti – Apostolos Vellios (Iraklis)
9 reti – Vangelis Mantzios (Levadiakos)
8 reti – Stefanos Athanasiadis (PAOK), Nikos Karelis (Panathinaikos), Ronald Vargas (AEK) e Marko Markovski (Panetolikos)