Con una mossa a sorpresa, la Williams ha tolto il velo alla FW38, la vettura che scenderà in pista quest’anno nel mondiale di Formula 1. Secondo quanto il team aveva fatto intendere nelle scorse settimane, la monoposto sarebbe stata presentata all’inizio dei test a Silverstone, e invece il team di Frank Williams ha anticipato i tempi pubblicando delle immagini della vettura sul proprio profilo Twitter – probabilmente per evitare l’affollamento che si sarebbe creato durante i test, visto il numero di team che presenteranno le proprie vetture tra il 21 e il 23 febbraio. I piloti, per la terza stagione di fila, saranno il brasiliano Felipe Massa e il finlandese Valtteri Bottas.
La nuova monoposto del team inglese mantiene la linea che l’ha caratterizzata negli ultimi due anni, con la sponsorizzazione Martini a dominare la vettura. La livrea rimane praticamente quella dell’anno scorso, ma il team principal (nonchè fondatore) del team, Frank Williams, spera di bissare i risultati delle ultime due stagioni: “La Williams ha cementato la propria posizione tra i migliori dopo aver concluso terza negli ultimi due anni. Rimanere dove siamo sarà già una grande sfida, viste le risorse dei team rivali, ma siamo determinati per migliorare”, ha dichiarato il fondatore del team di Grove.
Williams ha poi continuando parlando della parola chiave per il 2016: “Arriviamo a questa stagione nel segno della stabilità. Felipe e Valtteri saranno insieme per il terzo anno consecutivo, e i due lavorano bene insieme; anche il team di tecnici è rimasto lo stesso, e inoltre abbiamo alcuni tra i migliori ingegneri a disposizione”.
Anche Claire Williams ha espresso il desiderio di migliorare i già buoni risultati delle ultime due stagioni, e ha dichiarato che la FW38 presentata oggi non è il “prodotto finito”: “La vettura svelata oggi non è il prodotto finito. Abbiamo già pianificato sviluppi per la prima gara a Melbourne e spingeremo per continui e costanti sviluppi lungo l’arco dell’intera annata. Iniziamo la stagione in un’ottima posizione; dobbiamo consolidare quanto di buono fatto negli ultimi due anni e provare a migliorarci ulteriormente”.