NBA: gara delle schiacciate epica, vince di nuovo LaVine. Premi per Thompson e Towns

Notte particolarmente divertente in NBA per quanto riguarda il tanto atteso All Star Game di Toronto. La sorpresa più grande arriva dal Taco Bell Skill dove il rookie dei Minnesota Timberwolves, prima scelta assoluta all’ultimo Draft, Karl-Anthony Towns, ha battuto la concorrenza agguerrita dei vari Green, Thomas, Cousins e Davis aggiudicandosi il trofeo. Il lungo, 210 centimetri, ha poi superato in finale il play dei Boston Celtics, super favorito, Isaiah Thomas, dimostrando grande coordinazione e padronanza dei fondamentali.

Si aggiudica il trofeo del Foot Locker Three, la gara del tiro da tre punti, un altro giocatore dei Golden State Warriors. A succedere a Steph Curry è suo “fratello”, Klay Thompson per la prima volta nella storia. Una tecnica di tiro spaventosa per il giocatore proveniente da Washington State. Battuti tiratori del calibro di Harden, Lowry, Redick, McCollum e Middleton. In finale si sono ritrovati gli Splash Brothers e il rookie dei Phoenix Suns, Devin Booker. Con 27 punti Thompson ha battuto Curry (23) e Booker (16) meritando ampiamente il trofeo.

Chiudiamo, infine, con il Verizon Dunk, la gara delle schiacciate che, a detta di molti addetti ai lavori, è stata una delle più belle in assoluto. Drummond e Burton non hanno retto il confronto con Lavine e Gordon che hanno poi dato vita a una finale fantascientifica. Zach LaVine, dopo aver ottenuto il premio di MVP nel Rising Star del venerdì, si porta anche a casa il trofeo delle “schiacciate” per la seconda volta consecutiva. Non succedeva dal lontano 2009/2010 con Nate Robinson. Le due schiacciate con stacco dalla linea del tiro libero hanno convinto la giuria. Battuto dunque Aaron Gordon che pure aveva incantato la platea saltando la mascotte degli Orlando Magic.