Sampdoria, Montella: “Soffriamo meno l’avversario, ma subiamo ancora tanti gol”
I blucerchiati vogliono dare un freno all’astinenza da vittorie, che ormai perdura da più di un mese, e nel match casalingo contro l’Atalanta cercheranno assolutamente i tre punti. Ci sono cinque punti di distanza dalla zona calda, un vantaggio troppo risicato che non può dare al momento grande tranquillità
Queste le parole del tecnico Vincenzo Montella alla conferenza stampa di presentazione della gara di domani contro l’Atalanta: “Domani mi aspetto il risultato, perché abbiamo bisogno di vincere. La squadra si sta applicando molto e credo che abbia bisogno di una vittoria per consolidarsi ancora di più. Abbiamo delle armi per trovare un certo equilibrio. Da un po’ di partite soffriamo meno l’avversario, purtroppo subiamo ancora tanti gol anche per situazioni particolari su cui bisogna lavorarci. In determinati momenti della partita non sappiamo leggere le situazioni e questo aspetto pesa in termini di punti. Non credo nella sfortuna nonostante qualche volta l’abbia tirata in ballo; se avessimo avuto quattro punti in più dopo le ultime tre partite, adesso vedremmo il futuro in maniera più rosea e con valutazioni differenti”.
Domani arriva l’Atalanta, una squadra che non ha ancora vinto nel 2016: “Una squadra solida e compatta con una fisionomia chiara e precisa. Noi dobbiamo avere la nostra idea di calcio e sapere cosa vogliamo fare durante la partita, non serve avere frenesia anche perché si può vincere anche 1-0 con un gol a fine partita. Serve più rabbia, vale a dire mettere qualcosa in più per rimettere le cose a posto”.
Contro i bergamaschi forse c’è la possibilità di dare più spazio al neo acquisto Quagliarella : ”Quagliarella ha voglia, è un giocatore forte e con esperienza, ma non so se ha ancora i 90’. Lui è quell’attaccante che partecipa e si inventa il gol, un giocatore completo. Ha dimostrato di essere dentro la situazione in quegli spezzoni di partita giocati ultimamente” Infine una battuta su quanto accaduto tra Ferrero e un giornalista durante l’ultimo incontro in Lega: “È stato meglio che in questa settimana si sia parlato più del presidente che dei risultati, questo ci ha permesso di isolarci e avere più tranquillità”.