Home » Olimpiadi Rio, Vincenzo Abbagnale potrebbe essere squalificato per doping

Olimpiadi Rio, Vincenzo Abbagnale potrebbe essere squalificato per doping

Oggi il mondo del canottaggio è stato sconvolto da un annuncio choc da parte di Giuseppe Abbagnale, mito del canottaggio azzurro e oggi presidente della Federazione Italiana di Canottaggio: suo figlio Vincenzo, campione del mondo e capovoga dell’otto, sarà molto probabilmente squalificato per doping nei prossimi giorni e non potrà partecipare alle prossime Olimpiadi.

Queste le sue parole: “Mio figlio Vincenzo ha saltato tre controlli antidoping e la normativa e’ chiara. E’ un’ingenuità ma da regolamento costa da uno a due anni di squalifica: per trasparenza vogliamo essere noi a dare l’annuncio. Vincenzo l’1 febbraio scorso non è riuscito ad arrivare in tempo ad un controllo a sorpresa dell’antidoping. L’atleta aveva già accumulato due mancati controlli: il primo per una dimenticanza, il secondo perché il nuovo sistema gestionale, la cosiddetta piattaforma Adams, non gli ha confermato la segnalazione del luogo dove si trovava, e a questi si è aggiunto infine il terzo, quello del primo febbraio, causato, da un piccolo incidente stradale che ne ha ritardato l’arrivo sul luogo del previsto controllo.”

Secondo il Codice sportivo antidoping chi viola l’articolo 2.4 (mancata reperibilità) incappa in un periodo di squalifica che va da uno a due anni, a seconda del grado di colpa attribuita all’atleta. La nazionale di canottaggio teme proprio questa ipotesi e si è affrettata a inviare le sue giustificazioni all’antidoping nella speranza che vengano recepite e, quindi, possano contribuire ad annullare la probabile squalifica.