Il cammino della nazionale italiana si infrange contro il muro kazako. Gli azzurri vengono eliminati mestamente ai quarti dal Kazakistan e devono abdicare con largo anticipo. L’altra gara dei quarti ha visto il passaggio del turno della Russia, vicecampione d’Europa, che ha superato l’Azerbaigian con un tennistico 6-1. Ai quarti i russi se la vedranno con i padroni di casa della Serbia.
LA CRONACA – Una brutta Italia quella vista nella prima frazione di gioco. Mammarella e compagni faticano a mettere in difficoltà la difesa avversaria e a 5′ dal termine vengono superati dal rasoterra dalla distanza di Leo. Prima dell’intervallo il passivo viene reso ancora più pesante da Zhamankulov, bravo ad anticipare sul tempo l’intervento di Mammarella, anche se la sua deviazione in rete è apparsa al limite della regolarità. Nella ripresa l’Italia tira fuori una maggiore grinta e fa soffrire i kazaki, costringendoli più volte al fallo. Fortino accorcia le distanze, ma una pesante disattenzione difensiva riporta il Kazakistan di nuovo sul +2. Nel finale Menichelli si affida al portiere di movimento e pesca la rete con Canal, ma ancora una volta le speranze italiane vengono spente sul nascere con Nurghozin per il 4-2. A 20” dal termine c’è tempo per una quinta marcatura kazaka a porta sguarnita.
QUARTI
Serbia-Ucraina 2-1
Russia-Azerbaigian 6-2
Portogallo-Spagna 2-6
Italia-Kazakistan 2-5
SEMIFINALI
Serbia-Russia
Spagna-Kazakistan