Serie B – Il pagellone della 25/a giornata
10 – Cagliari e Crotone. Al termine del campionato, la 25/a giornata probabilmente verrà ricordata come quella decisiva per la promozione finale delle due squadre rossoblù in Serie A. Complice il pareggio del Pescara a Salerno infatti, i punti di vantaggio dei calabresi sul terzo posto sono ora ben sette.
9 – Gianluca Lapadula. Sono quindici in campionato per l’attaccante del Pescara, già bloccato dalla Juventus per la prossima stagione e capocannoniere per distacco al momento.
8 – Ante Budimir. Continua anche l’irresistibile stagione del croato, che con il suo gol a tempo scaduto dà al Crotone la pesantissima vittoria di Bari e sale a undici centri in Serie B.
7 – Livorno. Il ritorno di Panucci si sta rivelando un toccasana per i toscani: contro la Ternana arriva la seconda vittoria consecutiva e lo spettro dei playout si allontana.
6 – Salernitana. Perché non confermare un allenatore capace di vincere un campionato con numeri record? Sarebbe interessante conoscere la risposta della dirigenza della Salernitana, che almeno ha avuto la prontezza di richiamare Menichini prima che fosse troppo tardi: inizio subito positivo col 2-2 contro il lanciatissimo Pescara.
5 – Avellino e Brescia. Momento di flessione per due squadre che avevano fatto una grande rimonta per issarsi ai piani alti. Ora occorre riprendere la marcia senza lasciar passare eccessivo tempo, cercando di mettere ordine nella fase difensiva.
4 – Bari. Il voto non è riferito alla prestazione della squadra di Campione, ma agli errori che in una settimana sono costati ai pugliesi due sconfitte in altrettanti scontri diretti.
3 – Vicenza. Torna nelle sabbie mobili la squadra di Marino, sconfitta malamente 2-0 al Menti dal Lanciano e attesa ora dall’insidiosa trasferta all’Adriatico.
2 – Modena-Cesena. Deludentissimo pareggio senza reti al Braglia nel posticipo domenicale. Il punto va sicuramente meglio ai canarini, mentre i romagnoli devono fare di più.
1 – Guarna e Donkor. Il portiere e il difensore del Bari la combinano grossa, confezionando l’errore che di fatto taglia definitivamente fuori il Bari dalla lotta per il secondo posto.