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La difesa dei Denver Broncos domina il Super Bowl 50, Carolina Panthers sconfitti 24-10

Denver Broncos e Carolina Panthers si affrontano al Levi’s Stadium di Santa Clara in California nella partita più importante della stagione: in palio il cinquantesimo Super Bowl della storia. Da una parte Peyton Manning, che a quasi quarant’anni sarà il quarterback più anziano di sempre a giocare un Super Bowl, e la fortissima difesa della squadra del Colorado “guidata” da Von Miller, Demarcus Ware e Aqib Talib; dall’altra la miglior squadra dell’anno (una sola partita persa) e Cam Newton, appena nominato MVP della stagione.

Peyton Manning (13/23, 141 yard, 1 INT, 2 fumble) parte bene trovando subito Emmanuel Sanders (6 ricezioni, 83 yard) e Andre Caldwell (1 ricezione, 22 yard) e i Broncos trovano i primi tre punti della partita con il field goal di Brandon McManus (3/3) al termine del drive inaugurale dell’incontro. Sul secondo possesso offensivo dei Panthers si verifica un episodio chiave: gli arbitri chiamano incompleta una ricezione di Jerricho Cotchery (2 ricezioni, 17 yard) che invece sembrava esserlo (anche a detta dei commentatori americani), confermando la decisione anche dopo il challenge di Ron Rivera, e sull’azione successiva uno scatenato Von Miller (6 tackle, 2.5 sack, 2 fumble costretti) mette a segno un sack su Cam Newton (17/40 259 yard, 6 corse, 45 yard, 1 INT, 2 fumble) facendo perdere il pallone al quarterback di Carolina. Malik Jackson recupera il pallone in end zone realizzando il touchdown del 9-0.

La reazione dei Panthers però arriva immediatamente, con Jonathan Stewart (12 corse, 29 yard, 1 TD) che plana in end zone dopo che Greg Olsen (4 ricezioni, 41 yard) aveva conquistato il primo e goal su passaggio di Newton: 10-7 per Denver. Dopo un gran placcaggio di Luke Kuechly e alcune ottime azione della difesa dei Broncos, Jordan Nordwood spacca la partita a metà del secondo quarto con un ritorno di punt da 61 yard. La super giocata del numero undici dei Broncos non basta però per il touchdown: una penalità vanifica infatti il tentativo di C. J. Anderson (23 corse, 90 yard, 1 TD) e la squadra di Kubiak deve accontentarsi del field goal di McManus per il 13-7. La difesa di Denver si conferma stellare (ricordando quella dei Seahawks che due anni fa annientò proprio gli arancioni) e Danny Trevathan costringe Tolbert al fumble; per l’attacco di Carolina la partita è finora un incubo. Anche Manning però ha vita dura e nell’azione successiva viene intercettato da Kony Ealy. Il primo tempo si chiude con un “classico” di questa parte di gara, sack (di Ware) su Newton e con i Broncos avanti di sei punti.

Il secondo tempo si apre con il field goal dalle 44 yard fallito da Graham Gano (1/2) (dopo una grave mancata ricezione di Cotchery) e con il successivo realizzato invece dall’infallibile McManus, che porta così a nove i punti di vantaggio dei Broncos. Denver allunga sempre di più le mani sul terzo Super Bowl della sua storia quando T. J. Ward intercetta Newton; prevedibile ormai che l’MVP della sfida sarà un difensore dei campioni della AFC (probabilmente Von Miller). All’inizio dell’ultimo quarto Ealy si conferma in serata di grazia mettendo a segno il suo terzo sack della serata (record eguagliato in un Suoer Bowl) su un Manning in difficoltà e messo sotto costante pressione dalla linea difensiva avversaria. Poco dopo, Gano accorcia le distanze riportando i suoi a -6; cosa che però non cancella per ora il suo errore sul calcio precedente.

Gli attacchi continuano a conquistare yard col contagocce e la notizia più importante a cinque minuti dalla fine dell’incontro è l’annuncio del ritiro di Marshawn Lynch. Un minuto più tardi però arriva la giocata che consegna il Vince Lombardi Trophy ai Denver Broncos: Von Miller colpisce Newton costringendolo a un altro fumble, questa volta però a sole dieci yard dall’end zone dei Panthers. Per l’outside linebacker prodotto di Texas A&M è il sigillo sul titolo di MVP, soprattutto quando subito dopo Anderson sigilla definitivamente la vittoria segnando il touchdown del 22-10 e Fowler riceve da Manning la conversione da due punti per il 24-10.

Dopo l’umiliazione subita due anni fa dai Seattle Seahawks (43-8 in una partita senza storia dall’inizio alla fine), per Denver arriva così il riscatto, con Manning che vince il suo secondo Super Bowl diventando il quarterback più anziano di sempre ad aver sollevato il trofeo. Assoluti protagonisti Wade Philips, Defensive Coordinator dei Broncos, e la difesa dei nuovi Campioni del Mondo. La franchigia del Colorado sale così a tre titoli vinti nella sua storia (cinque le finali perse); restano ancora a bocca asciutta invece i Carolina Panthers, che perdono il loro secondo Super Bowl dopo il ko del 2003 contro i New England Patriots.

(Fonte Foto: Matteo Gandini)