Poteva essere una grande giornata per i colori azzurri in quel di Marsiglia, lo è stata soltanto a metà: i primi due singolari della sfida di Fed Cup tra Italia e Francia hanno fissato il parziale sull’1-1, mantenendo quindi inalterate le speranze di passare il turno per entrambe le formazioni. Dopo l’affermazione (contro pronostico) di Camila Giorgi su Kristina Mladenovic (1-6, 6-4, 6-1) si è giunti al più classico dei “tutto da rifare” con la sconfitta di Sara Errani per mano di Caroline Garcia (6-3, 7-5).
È stata quindi la tennista marchigiana classe ’91 a regalare alla selezione di Barazzutti il primo e unico punto di giornata. Lo ha fatto rimontando un incontro che era cominciato per lei nel peggiore dei modi e ha cambiato direzione altre due volte (entrambe nel secondo parziale) prima di concludersi rapidamente nel terzo parziale, a senso unico in favore dell’italiana.
“Kiki” Mladenovic ha infatti vinto il primo set con un eloquente 6-1, punendo la solita confusione tattica di Camila, salvo poi incartarsi – abbastanza inspiegabilmente – in avvio di secondo parziale. L’azzurra ha guadagnato quindi un prezioso vantaggio di 4-1, ha subito la rimonta francese sino al 4-4 e nonostante la spinta del pubblico che affollava il Palais des Sports è riuscita a mantenere i nervi abbastanza saldi da chiudere il secondo set in suo favore. Il terzo e decisivo set ha avuto davvero poco da offrire a livello tecnico: la francese ha patito il contraccolpo psicologico ed è progressivamente uscita dall’incontro, lasciando la scena a una Camila in grado di completare agevolmente la rimonta.
Anche il secondo incontro ha avuto un avvio di matrice francese, ma Sara Errani non è riuscita a ripetere quanto fatto dalla sua compagna. Caroline Garcia si è dimostrata più intelligente nel gestire a suo favore il sostegno del pubblico marsigliese, oltre che più paziente nel districarsi dalla ragnatela nella quale l’azzurra ha tentato di imbrigliarla per tutta la durata dell’incontro. Errani ha pagato la consueta inconsistenza a servizio, che le ha impedito di dare continuità ai buoni game disputati in risposta, e forse anche un pizzico di sfortuna nel secondo parziale che si è giocato punto a punto e si è risolto solo sul filo di lana, a partire da un equilibrato 5-5.
Domani in programma gli incontri che decideranno l’esito della sfida: si comincia alle ore 12 con Errani-Mladenovic, a seguire Garcia-Giorgi e per ultimo il doppio (chi scenderebbe in campo non è ancora stato deciso), che risulterà decisivo nel caso venisse confermata nei due singolari la parità maturata oggi.