Riprende la Super League svizzera, dopo la sosta invernale: a Cornaredo, arriva il Vaduz, rivale diretta del Lugano di Zeman nella lotta per non retrocedere. Ne esce una partita giocata a ritmi non elevati, con i bianconeri in gravissima difficoltà in difesa. Già sotto di due gol alla fine del primo tempo, per le reti di Grippo e Sadiku, nella ripresa i ticinesi subiscono ancora tre reti, una dell’albanese, l’altra Kukuruzović e, infine, quella di Janjaitović. Per il Lugano, le reti di Sabbatini e Bottani.
Calcio d’inizio per il Vaduz, che si presenta in campo con un inedito 4-3-3. Vanno in gol subito al 3′ minuto gli ospiti, con Grippo, bravo a sfruttare di testa un corner dalla destra di Kukuruzović. La squadra del Principato fa girare bene il pallone nei primi minuti, coi bianconeri che appaiono un po’ intimiditi, dopo la rete subita a freddo. Col passare del tempo, i bianconeri prendono coraggio, e cercano di proporsi in avanti, collezionando parecchi tiri dalla bandierina. Ma è il Vaduz a rendersi ancora pericoloso, al 26′, con Grippo: Valentini mette in angolo. I ritmi sono bassi, e gli ospiti sono bravi a contenere le sfuriate dei ticinesi. Quando non ci riescono, c’è Jehle, attento e reattivo: al 41′, la parata, sul colpo ravvicinato di Bottani, è veramente notevole. Ma sono gli ospiti a trovare il raddoppio al 44′: contropiede velocissimo, difesa bianconera in barca, e rete dell’ex Sadiku, su passaggio di Ciccone, che chiude la prima frazione di gioco.
Si riparte con Sadiku che si presenta solo davanti a Valentini, in sospetto fuorigioco: questa volta il portiere (incerto nel primo tempo) c’è, e mette in angolo. Il Lugano prova a fare gioco, alzando i ritmi, ma stasera è davvero durissima; la squadra di Contini chiude bene e, quando riparte, si ha sempre l’impressione che possa fare male. E puntualmente, al 59′, gli ospiti vanno in gol in contropiede: Kukuruzović prende palla a centrocampo, smista a destra dove arriva ancora Sadiku, che fa due passi e mette alle spalle di Valentini: anche qua, difesa bianconera non pervenuta. Non è ancora finita: al 66′, ancira in contropiede, il Vaduz segna con Kukuruzović, che si invola tutto solo e mette alle spalle del portiere luganese. Al 69′, rete bianconera di Sabbatini, che insacca con un rasoterra da sinistra, che si infila nell’angolo opposto. Nuova rete ticinese al 76′: bella azione sulla destra di Donis, palla al centro per Bottani, che mette alle spalle di Jehle: 2-4. I bianconeri, con coraggio, tentano l’assalto finale, ma c’e tempo ancora per un’altra rete degli ospiti: contropiede finalizzato da Sadiku, che crossa per Janjatović, che insacca con un bel destro da sinistra: 2-5. Ormai non c’è più tempo per niente altro e, dopo 3′ di recupero, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi: 2-5 per il Vaduz sul Lugano.
Lugano-Vaduz 2-5 (0-2)
Lugano (4-1-2-3): Valentini 5.5; Diuric 5 (83′ Malvino sv), Jozinović 5, Urbano 5.5, Padalino 6; Piccinocchi 6; Rey 6, Sabbatini 6; Čulina 5.5 (76′ Donis 6), Šušnjar 5 (63′ Tosetti 6), Bottani 6.5. A disp.: Salvi, Črnigoj, Alioski, Pušić. All.: Zeman 5
Vaduz (4-2-3-1): Jehle 6.5; Von Niederhäusern 6, Bülher 6, Grippo 6.5, Borgmann 6; Ciccone 6.5, Muntwiler 6; Avdijaj 6.5 (75′ Burgmeier sv), Kukuruzović 7 (84′ Janjatović 6.5), Costanzo 6.5 (71′ Messaoud 6); Sadiku 7. A disp.: Albrecht, Caballero, Kamber, Sutter. All.: Contini 7
Arbitro: Amhof
Marcatori: 3′ Grippo (V), 44′ e 60′ Sadiku (V), 67′ Kukuruzović (V), 69′ Sabbatini (L), 89′ Janjatović (V).
Note – Ammoniti: 17′ Sadiku, 19′ Ciccone, 82′ Muntwiler (V); 32′ Djuric, 78′ Rey (L)